Nugae

Il papà di Giovanna

Quanto è cieco lo sguardo di chi ama...
E quanto velocemente la realtà circostante sbiadisce ai margini di una vita in totale dedizione della persona amata.
Difesa dal sapore amaro della verità.
Accolta e protetta nella propria diversità. Inaccetabile, inaccettata. Fino al punto del non ritorno. Fino a quando l'ossessione esplode nella follia. Nel gesto incontrovertibile che sconvolge ogni cosa. E il tempo si ferma, e l'ansia del possibile diventa quotidiano incubo. E manca il fiato, manca un qualsiasi appiglio a cui aggrapparsi. Il nodo fasullo del matrimonio di convenienza, si scioglie nelle difficoltà d'un'Italia devastata dal fascismo e dalla guerra.
Giovanna è una figlia che divide.
Che porta alla luce l'ostinata perseveranza di un uomo che smette d'esser marito per continuare ad essere padre. Più di prima.
Più di quando tra lui e Giovanna non c'erano nè carcere, ne manicomio.
Più di quando era facile compiacersi della sua pericolosa ingeniutà.
Perchè chi ama davvero, non sa smettere di farlo. Non può.