Nugae

Io cancello tutto e mi rimane una dolce atmosfera di ricordo, e se il dialogo rimane le parole diventano solo più profonde. Ma è solo una mia scelta nata dal rispetto per una persona, ho saputo trarre il massimo da un dolore offerto per amore.

Io non ho ancora trovato il tasto Canc nel mio cervello :-) (Bello il disegno chisciottista)

Gli scritti restano. Specchi di quel che siamo stati, di quel che abbiamo vissuto.
Quel bisogno di tornare sulle parole, come tu dici...è come lasciare accarezzarci ancora. Perchè nel presente, ancor piu' che nel futuro, l'ombra del passato non ci sfugga. Perchè ci serve.
E ci serva sempre.
Un saluto caro.

Sì, sento il bisogno di lasciarmi accarezzare ancora. E a volte anche di girare il coltello in certe piaghe mai sanate. Dipende dall'umore del momento. Perchè il passato non mi sfugge, anzi è sempre vivo. Ma ci sono giorni in cui ho la necessità di riviverlo, specie se si tratta di un passato prossimo felice. Quasi come a volermene convincere. Perché chi non è abituato alla felicità, fa fatica a crederci. Ti saluto caramente anch'io.

io me le scrivo addosso le parole. anzi le spalmo per non dimenticarle all'angolo del cervello . anzi la mia pelle ne può contenere in eterno ...

Io voglio imparare a sentirne l'eco dentro, senza più la necessità di ritornarvici su.

posso scherzare? Io ho la memoria labilissima( si può dire?) , non mi ricordo quasi niente, vivo del presente perchè il passato di 10 ore è già nel cielo,e ho il terrore del futuro! Insomma mi scerro ( da scerrare= dimenticare - nel mio Salento)quasi tutto e debbo prendere nota di tutto, prima lo facevo su un'agendina , ora sul cellulare, mio fedelissimo amico che spero di dimenticare in un posto qualsiasi altrimenti saremmo persi , lui e io :)) Grazie della visita da me! Sei sempre bravissima a scrivere, hai na capacità di sintesi impressionant! Buonanotte, vado a riposare! Oggi in Piazza Grande c'era un bel sole.tt

...che spero di NON dimenticare... ___pardon