Nulla di più.

Ho un problema.

Anzi, non un problema.
UN GROSSO PROBLEMA.

Già. Non capisco più un tubo della mia vita, non capisco dove cavolo sto andando a parare, ci sono un mucchio di cose che vorrei fare, dei se e dei ma, e persino dei però... E io continuo "ma si che andrà bene, tanto ce la farò".

Illusione. In questi giorni non sto facendo assolutamente un tubo... Rinvio di continuo...

E la cosa più brutta è un'altra.

Sono attanagliato da una continua arrendevolezza, come se qualsiasi cosa potessi fare o dire non potesse cambiare le cose, e quindi le lascio andare senza farmi toccare.

Non mi piace. Non sto bene.

E' vero, non soffro. La storia della ex mi scivola addosso come se fosse olio su una lastra di vetro. E non soffrire per questo è bello. Ma... Mi sento come indifferente... Come se qualsiasi cosa succedesse la sbolognassi con un "va beh, succede...". No, non mi piace questa condizione. Non sento assolutamente nulla. Ma so benissimo che presto accuserò i colpi della leggerezza che sto passando. Come uno insensibile al dolore a causa dei farmaci. Non sente il dolore al momento. Ma finito l'effetto...
Come una droga. Non te ne accorgi, ma ti rovina, e te ne rendi conto sempre tardi.

Qualcuno mi sa dire cosa stà succedendo, dannazione? Non riesco nemmeno ad imprecare sul serio! Riesco a scrivere le parole, ma non riuscirei a dare loro tonalità, dal vero. No, c'è decisamente qualcosa che NON va.