ziu Gaetann
E s'il vous plait, adesso chiudi la bocca e ferma la tua lingua
senti il vento che piega la betulla e ti soffia via le parole
un fiocco di neve che sembra uno sputo sulla finestra di questa vecchia villa
e la paura ti accende e poi ti spegne nel portacenere come un mozzicone
è inutile che cerchi nel fuoco e che muovi la brace
che nemmeno l'inferno è capace di scaldare questo posto
e guarda quel quadro appeso in fondo alla stanza
una faccia di nebbia, di cera, di arsenico e ghiaccio...
ricordati bene che il nome di questa notte è la notte di Ognissanti
e lui arriva come una fucilata sparata fuori dal tuono
in questa casa ha imbottigliato il suo cuore prima di partire per quella guerra
ma la bottiglia qualcuno l'ha bevuta e distrutta contro il muro
è inutile che adesso la tua foglia si attacchi al suo ramo
che dopo questo colpo di brezza arriva l'uragano
E' il fantasma di zio Gaetano, una sciabola in ogni mano
è ritornato da Balaklava con gli occhi che sembravano lava
sulla spalla ha un barbagianni e il cavallo è di verderame
i baffi come catrame e la faccia color zafferano
è il fantasma di zio Gaetano, è il fantasma di zio Gaetano
E gli hanno sparato quarantamila volte insieme ad altri seicento
la morte muoveva la falce ma lui abbassava la testa
e cannonate e fumo e tempesta di sabbia e di ossa
la morte regalava la falce a chi gli sparava addosso
ma ogni colpo che buca la divisa sembra quasi che gli dia più forza
quando l'anima è molto distante è difficile che il corpo si spenga
e badabàm alla fine la morte ha stretto di più la sua morsa
ma il cuore non l'ha mai trovato e ora lui arriva di corsa....
DVDS
Phoenix