Creato da LeellA il 25/11/2009
Una donna davvero chic non indossa mai il nero prima di mezzogiorno

 

Area personale

 

 



 

 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Ultime visite al Blog

a99aaabubusettette0xraggiodisolex82xandesantissthenicocaprarabigtitopantaleoefrancaPinkturtleperipateticosedutoas49namissxenyamilo.losijan_73phoenia
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« .Ava Adore »

.

Post n°15 pubblicato il 28 Gennaio 2010 da LeellA

Perchè quando le nuvole sono belle si dice sembrano disegnate e quando le nuvole di un quadro sono belle si dice sembrano vere?

 

 

Spesso mi capita di fissare il cielo. Seduta sul gradino ghiacciato di qualche monumento. A volte invece sulla mia panchina preferita nel parco davanti casa. Da quella panchina posso vedere tutti, ma nessuno vede me. Oggi il parco è tutto bianco... di nuovo! Sembra un foglio gigante da disegno, e gli alberi innevati con quei rami marroni sottili sembrano stilizzati. Ho di sicuro la faccia rossa dal freddo, ma stare qui ad osservare mi piace molto. Respirare quest'aria fresca è come sentire il vento dentro che mi attraversa, è come se il mio corpo dentro e fuori si stesse purificando dallo stress e dalle impurità giornaliere. Ad un tratto tutto quello che ho intorno si ferma, anche il mio corpo. Mi sento quasi paralizzata e a muoversi sono solo i miei occhi. Anche i pensieri.Ma gli occhi...quelli si muovono continuamente sembrano impazziti e si posano solo dove si ferma il pensiero. Cosa significa questa frase? Non lo so.
I miei pensieri...quelli che la notte non mi fanno dormire e il giorno mi fanno diventare matta, si bloccano sempre tra gli abbracci e le lacrime di mia madre, tra quelli forti di mio padre, tra il bucato che mia mamma che stendeva sotto i raggi del sole. Seccandosi al sole prendevano un buon profumo, tra i riflessi del tramonto nel mare ogni volta che percorrevo quella strada, l'odore di salsedine e quello di vecchiaia che ho sentito ultimamente nella loro casa, sulla loro pelle.

Cazzo come passa il tempo.

Mi mancano tante cose.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963