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BASTA CON LA VIOLENZA ALLE DONNE questo video è un'iniziativa libera da etichette politiche contro lo stupro |
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Post n°28 pubblicato il 04 Novembre 2013 da danzan0l3n0t3
Da quassù posso vedere il mondo con occhi nuovi - sentire voci che parlano di eternità, mescolarsi al vento una melodia semplice ma essenziale. Una musica che nota dopo nota risuona attraverso le corde dell’anima mia ed eleva lo spirito in un volo di abbandono e compenetrazione con tutto quello che mi circonda Ed allora mi sento leggero ,simile ad una molecola d’aria, depongo sulla nuda roccia ogni dolore, pena , malinconia ,attraverso le invisibili sbarre che l’attuale società avvolge intorno all’umanità per vanificare l’opera dell’Amore mi lascio sostenere dall’unicità del momento da quell’armonica magia che innalza me ed i miei pensieri a Dio. Come non condividere allora con altri ,questa esperienza mistica? Così cucendo parole ed immagini in un video che possa avvolgere ognuno di voi in una veste di spiritualità,vi lascio sulle note essenziali di Eternity, un brano del compositore Messicano Ernesto Cortazar, la visione di questo video nato da quell'attimo di avvicinamento all'eterno a ciò che tutto armonizza nel miracolo della vita. Pier
ETERNITY Seduto qui lascio lo sguardo andare tra falde di declivi Dal sole illuminate. Osservo l'onde tracciare sopra il lago sentieri che oltrepassano quei veli di foschia. S'immerge il mio pensiero oltre il tempo e lo sguardo. Attraversa quel muro di diafane cortine e spazia oltre l' ombre appena delineate per mostrarmi visioni che tendono all'eterno. Così da questa rupe di salda roccia volo. Attraverso le sbarre che l'uomo ha costruito per impedire di trovar la via che porta alle risposte che avvicina a Dio. Divento allora canto musica e poesia sono dentro quell'attimo che parla d'infinito . ( poesia e riprese fotografiche di Pierangelo Giussani - diritti riservati) Luogo delle riprese S.Domenico -Breglia - CO. |
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T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue
I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua
I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
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è per me quel luogo
dove una farfalla un di
sfiorò la mano mia
E..., nacque l sole
sul precipizo buio.
Pier
Pier
Baci e buona serata.
virgola
L’infinito diventa contemplazione che si origina dalla meditazione, è lo spirito che si libera della materia.
Guardare un cielo stellato è quella dimensione dove noi umani possiamo identificare l’infinito. Ma la natura tutta è in grado di darcene percezione.
La nostra intera esistenza di dipana in uno srotolarsi immutato ed immutabile di attimi. Sono gli unici che contano, quelli che possiamo intensamente vivere, quelli che fanno battere forte il cuore, togliendoci il respiro. Un'ala che puo' portarci in alto a toccare e godere di fuggenti attimi di infinito.