RIVERBERO D' ANIMA
L’anima di ognuno manda riflessi diversi a seconda di chi guarda: sono pezzi di parole che attendono, passaggi su passaggi, di diventare intere. Perchè le parole cambiano quando cambia la vita, anzi le parole cambiano insieme alla vita e vanno a significare la tua tragedia e la tua commedia.
Ebbra di pallidi ricordi sulla riva di quotidiani gesti vivo l’istante traghettatore del tempo. Tasselli di un mosaico nella vetrata in penombra lentamente prendono vita nel riflesso improvviso della mattiniera luce proveniente da est.
Brillanti dissolvenze indugiano nel riverbero interiore.
Calediodoscopio si rinfrange torna l’onda e colora la memoria.
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Alla finestra di questo presente distillo sillabe di tempo e poi … Gira il mondo gira - dice una canzone - e la mia vicina appende i panni che oggi c’è il sole, deve fare in fretta il marito rientra per pranzo, anzi no che oggi è domenica e tutto è più lento.. il sole, lo stesso che asciugherà i panni della vicina, si tuffa in queste montagne, il mare stupito fa capolino, ma continua la sua ineluttabile danza. Ecco arrivare una bimba.. è la me di ieri, quella che il tempo non lo distilla e nemmeno lo conta che tanto trenta anni son lontanissimi e son roba da vecchi, quella che scosta i capelli di grano dal volto arrossato, ha le mani piccole, ma i sogni grandi - così grandi che mi vergogno dei miei - sà di viole e di vento e indossa un vestitino cucito da zia, ci passa sopra le mani che non si sà mai si fosse sgualcito col gioco - la osservo e sorrido - sfoggia occhi grandi che ridono, ridono anche quando non ride lei. Sono occhi che lasciano segni, gli stessi che porteranno domani, guarda tutto con meraviglia ma ha l’espressione pensosa di chi è troppo grande per la sua età, fa tante domande specie quelle che i bimbi non fanno, cerca risposte in un fiore di campo, un fiore che quelle risposte non sà. D’improvviso saltella che il mondo le sembra più bello così, alza gli occhi verso quel sole che è tornato intanto nel cielo, dura un attimo e il suo volto è nel mio, è arrivata la notte con le sue stelle che tanto ci sono anche se non le vedi... in quel momento capisco: non è il tempo a passare, ma l’uomo. (Io)
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Perché in questo gesto risiede la forza del genere umano.
"Le anime si incontrano per caso, per curiosita', per determinazione. In tutti i casi l'incontro ha sempre del miracolo. Nella coincidenza, la componente magica e' previdente... ma decidere, partire, muoversi a tempo fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta accadendo e' miracoloso come la costruzione di tutte le cose immaginate." (Capossela)
E' così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore.
Alla deriva.
(A. Baricco)
Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze. Di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino alle orecchie degli amanti. Ho bisogno di poesia, di questa magia che brucia la pensantezza delle parole, che risveglia e dà colori nuovi.
(A. Merini)