Nuda senza scarpe

Bentornata

E' cambiato tutto. E' stato difficile.. E' stata difficile l'estate appena trascorsa.. è stato difficile riprendere in mano i miei impegni quando sul calendario si è fatto autunno. Ho sofferto tanto, ho pianto tantissimo, sono dimagrita un bel po', ho dovuto nascondere tutto.

Ho avuto occasione di nutrire e rinvigorire e consolidare l'amore mai dimenticato per la storia e per l'arte. Ho avuto occasione di leggere, guardare, sognare. E ora sono felice. Col mio uomo soprattutto. Ho dimenticato il resto,  ancora un altro po' e dimenticherò del tutto.

Sto crescendo più che mai.

Amore criminale?

Violenza. Occhiali da sole da diva, tacchi alti. Occhiali scuri in una giornata nuvolosa, aperitivo, labbra serrate intorno la cannuccia, gomiti sul tavolo e pugni chiusi sotto il mento. Noia. Io, il mio uomo, aperitivo del lunedì mattina, nuvole nel cielo, elettricità anche tra me e il mio uomo. Il mio fidanzato.

Tornati a casa è partita la litigata. Questa volta tragica. Infuriata come una di quelle pazze donne in carriera da telefilm della Fox, ero infiammata. L'ho preso a sberle, ho provato a tirargli un calcio, l'ho costretto a sedersi davanti a me, l'ho trattato male.

A volte lo odio. Ha avuto tante mancanze nei miei confronti, ha fatto tanti sbagli, alcuni dei quali imperdonabili, ma io non mi arrabbio per questi quanto per il fatto che lui non sia Eddy. Ecco, è qui il punto. 

E il bello è che non voglio nemmeno Eddy, diciamo che vorrei una fusione. La comprensione e la dolcezza, e l'amore e il sesso del mio uomo, e il divertimento, l'allegria e il sesso di Eddy. 

Bella situazione di merda.

Summertime sadness.

Soffro di bulimia. Da 5 anni. Mangio, mi sento in colpa, vomito. Ma ho un bellissimo fisico per questo. I miei genitori mi curarono in tutti i modi, quanti soldi hanno lasciato a dottori e psicologi. E io? Io ho finto di star bene. Ho iniziato a mangiare regolarmente, e tra un pranzo e una cena, abbuffata e poi dritta nel cesso a vomitare. In modo da continuare a vomitare, ma non tutti i pasti. Questo mi fece prender peso, pur restarando magnificamente snella.

Il problema della bulimia non è nemmeno il vomito. E' la vita fatta di sotterfugi, di azioni nascoste, di azioni estreme. 

Per questo non riesco a lasciare il mio amante, e nemmeno il mio fidanzato. Non amo nessuno dei due, ma con il primo posso fingere, mettermi in tiro, essere estremamente seducente e vedere i suoi occhi su di me che fremono e muoiono perché non mi possono avere tutta. Mi alza terribilmente l'autostima.

Col mio fidanzato è tutt'altro invece. Un amico, il migliore. Risate, confidenza, e grandi scopate. Complimenti e coccole.

Però non amo. Amo soltanto la mia bulimia. Amo i momenti di solitudine, amo i giorni in cui decido di non vomitare e mi cucino cose squisite, amo i miei thé bollenti coi biscotti le sere di inverno mentre studio, amo il mio corpo, i miei armadi, amo vestirmi, valorizzarmi, amo me stessa, le mie doti, il mio atteggiamento. Mi piace farli morire, gli uomini. Per questo non posso lasciarlo il mio fidanzato, sono molto attaccata a lui perché mi serve uno sguardo sicuro su me stessa. Ma non basta, e allora ecco l'amante. Non avrei problemi nemmeno ad averne tre, di amanti. O quattro.

Sedurre, flirtare, sono le cose che mi riescono meglio. Un giorno me ne pentirò? Chissà. Magari un giorno, ma non è nemmeno troppo sicuro.

Una buonanotte per davvero.

Eddy mi tratta male. E io non lo amo affatto. Mi piace solo esser corteggiata da lui. Più che altro perché sono una civetta, ed è bello sapere che un uomo sta sbavando per me.. Questa sera ho deciso che basta. E' ora di finirla con sta storia.

Io amo terribilmente il mio uomo, che mi ascolta, che mi bacia, che mi prende le mani ogni istante e ci preme la sua bocca ogni volta che può. Tutte le sue parole sono complimenti per me, tutti i suoi sguardi sono persi su di me, dopo ogni mio gesto mi dice solo "Sei bellissima!". Ieri sera facendo l'amore, dopo tutti questi anni, mi guardava smarrito, sorrideva come un bambino incredulo. Come a dire: "Ma questa è LA MIA donna? E' uno spettacolo stringerla tutta in questo letto."

E allora basta, Eddy. Mi hai chiamata, ti ho detto che non posso (malcelando che in realtà non VOGLIO) vederti, ho esami universitari la prossima settimana, una cerimonia imminente in famiglia, il weekend impegnato fuori col mio fidanzato, un'amica che viene di proposito qui giovedì perché con un sms mi ha detto: "Ho bisogno di parlare, non via telefono!".. Il tutto entro giovedì prossimo..

E lui ha attaccato. Dopo aver detto urlando: "E allora che cazzo ti chiamo a fare, ma che me ne fotte!"

Fotte ancor meno a me, poi ho attaccato io. E non ho nemmeno un numero su cui richiamarlo, mi ha sempre fatto telefonate col privato. Bene, ho un validissimo motivo per cancellarlo per sempre dalla mia vita. Da ora. 

Strano ma ne sono felice, mi sento sollevata, come se mi fossi tolta un peso.

Macigni sul cuore.

Questa sera mi sento particolarmente triste.

Vorrei essere una donna migliore, anzi, una PERSONA migliore.
"Donna" evoca labbra, parole, sensualità, e queste cose sono il male.
Se come me se ne vuole abusare.

Vorrei altro, vorrei essere più produttiva, più semplice, meno calcolatrice, meno in ansia per loro, i miei uomini.. Vorrei essere felice con il mio fidanzato.. Vorrei tornare a quei mesi in cui lui era tutto, TUTTO..

Ma se oggi non è più il mio tutto.. Perché non riesco ancora a farne a meno..?

E' ancora la persona più importante della mia vita, il migliore di tutti..
Non lo lascerei mai.. Non lo lascerò mai.