Nuda senza scarpe

Le idee si schiariscono..

Lo so, sono molto più che contraddittoria.. ma è giustificabile. Mi trovo infatti in una situazione abbastanza strana. Amo il mio ragazzo, ma ci litigo, ci urliamo addosso, ci arrabbiamo.. complice di tutto ciò è questa maledetta lontanaza, che ci fa soffrire.. ma poi ci rivediamo e l'amore è tutto lì, basta guardarlo negli occhi che tutto sfuma in un abbraccio. All'improvviso dal nulla rispunta questo bastardo di Eddy, un uomo che in passato mi ha fatto un po' dannare, non posso negarlo.. Due estati fa.. Mi seduce, lo seduco, ci incontriamo, mi bacia stringendomi i capelli, la vita, i fianchi, come se fossi un sogno tra le sue braccia. Andiamo oltre i baci, è ovvio, e poi , tra un appuntamento ed un altro mi dice che ha una donna.. Superai la delusione, risposi ridendo, fingendo di saperlo già, di averlo già intuito.. Stronzate, ci rimasi di merda, ma riuscii a mantener la calma, il controllo, fino ad insinuarmi nei suoi pensieri; riuscii a farlo infatuare parecchio, giusto per poi abbandonarlo, riufiutare ogni suo appuntamento, troncare a metà ogni sua chiamata.. Credevo di aver avuto così la mia vendetta, ma lui si è rifatto sentire dopo molto, molto tempo.. e mi torna in mente una strana euforia, mi ritorna in mente tutto quello che provavo quando lo aspettavo, o mi aspettava, quando ci incontravamo.. Io ora voglio rivederlo, ma ho chiarito bene ciò che voglio.. Voglio solo farmi vedere.. già.. voglio solo placare quella voglia di vendetta che ho.. ecco tutto. Ieri sera passeggiavo con il mio uomo, mi passa lui accanto con la sua bella auto fiammante, non nego di aver tremato, non posso negare che il mio cuore è letteralmente impazzito.. ma passeggiavo con la mia mano stretta in quella del mio ragazzo, e so bene che i suoi occhi e i suoi baci non li sostituirei con nulla al mondo. Sono abbastanza sicura di aver avuto un tentennamento ieri sera nel vederlo, perché in fondo ho molto immaginato e fantasticato su di lui, la mia è stata più una specie di paura, di tensione, di vergogna più propriamente, per tutto quello che mi è passato per la testa. Voglio incontrarlo, parlarci, farmi vedere bella fresca e allegra.. Voglio ridere davanti a lui, farmi vedere come sono ora, ancora più bella, e voglio lasciarlo così, con due baci sulle guance e il cazzo ancora duro per la scopata che non si farà con me. Voglio solo vendicarmi, non voglio tradire, ora lo so.

Buongiorno un cazzo.

Ho la testa pesante appena sveglia per tutte le litigate col mio uomo. Son stata a telefono fino a notte fonda a parlargli, parlargli, parlargli ancora; accusandolo di non avermi ascoltata fino ad ora, di avermi fatto ricadere troppe volte sulle spalle e sul cuore tutti i suoi nervosismi. Ma lui è un uomo che non si ferma a ragionare, che non l'accetta una critica, e per una ragazza come me, che nella sua giovane vita ha già passato 4 anni di psicoterapia, mettersi in discussione è una cosa fondamentale, e stare con un uomo che non lo fa, mi fa sentire come una bella principessa fidanzata con l'orco ignorante.

Confusione.

Eddy è il mio pensiero fisso. Lui, che è già fidanzato e che vuole solo un pompino da me. Lui che non mi bacerebbe nemmeno. Eppure, lo penso, lo sogno. Già: l'ho sognato. Ho sognato di incontrarlo, di volerlo incontrare, e se i miei ricordi sulla lezione di Freud sono esatti, i sogni son desideri inconsci rivelati. Ma non devo poi smuovere il fondatore della psicologia, che i sogni son desideri lo cantava anche quella stupida Cenerentola della Dinsney. Solo che lei sognava il principe azzurro, io invece sogno uno stronzo. E questo mi sta allontanando dal mio uomo.

Numero privato.

Eddy mi ha richiamata. Pochissimo fa. Voleva vedermi, dice che son cattiva a nonf armi più rivedere. Mi ero preparata a lungo a questa telefonata, volevo impressionarlo.. non so se ci son riuscita. Ho riattaccato con l'amaro in bocca. Credo che lo stesso amaro lo abbia avuto lui ora.. In fondo perché mi ostino a credere che non gliene freghi nulla? Son due anni che non ha smesso di chiamarmi, nonostante io mi sia fidanzata e gli abbia chiaramente rifiutato ogni appuntamento.

Ma io lo rivedrò. A fine luglio lo farò, basta. Ci penso troppo a lui e ad un possibile incontro, per farmi scivolar via quest'occasione. Richiamerà, cazzo, si che lo farà. E io ci sarò. Ben vestita, ben truccata, bella allegra e sorridente lo incontrerò per una chiacchierata. Si cazzo, voglio farlo.

Buondì.

Ho perso quella caratteristica dei giovani che è la totale indifferenza al sonno. Già.  Ormai far tardi la notte si rivela essere tragico per me. Meno male che quando esco riesco a reggere.. ma ormai in casa non riesco nemmeno a vedere la fine del mio programma preferito.

Queste giornate vuote mi risultano strane. Ho fatto tutto quello che dovevo fare, per un'estate intera non mi resta che dedicarmi a me. Ma come ci si dedica a se stessi? Come ci si vuole bene? Sono pur sempre un'ex anoressica profondamente legata alla mia malattia, sono pur sempre un'autolesionista col pensiero sempre rivolto a quelle occasioni perse con gli uomini: riuscire a star tranquilla alle volte è difficile. Per fortuna so essere abbastanza fredda. Da una parte i pensieri mi annientano, dall'altra so gestirli, e seppellirli nell'inconscio in pochi istanti, così da dominare le mie ansie. So autocontrollarmi. Alle volte pure troppo.

Già.. il mio grande problema è anche questo in fondo. Sono fredda, lucida, calcolatrice. Calcolo anche i sentimenti, i gesti spontanei, le conversazioni, i movimenti. Tutto. E posso essere affascinante, dolce, austera, inarrivabile, semplicemente perché lo voglio. Ma devo smetterla. Non si è rivelata sempre una buona strategia quella di calcolare tutto.. Se ripenso a episodi di vita accaduti che avevo ben studiato, mi son resa conto che per quanto abbia potuto manipolare certi eventi, alla fine ci ho rimesso io stessa.