..Dove mi trovavo......mi trovavo che avevo agitosenza fare niente agli occhi dei tanti non avevo fatto assolutamente nientee certo era che in pochi avevano idea di cosa succedesse dentro meforse nessunoforse se tutti quelli che mi conoscevano avessero messo insieme le cognizioni separate che avevano su me....ma in fondo a chi interessava tutto questo?Certo era che avevo agitoche ero cambiatoche avevo staccato gli ormeggi per osservare la dinamica di una probabile derivache avevo staccato le sicurezze per osservare la cadutacerto era che quelle porte mai aperte si trovavano sempre làalla stessa distanzache i miei esercizi con le funi elastiche per avvicinarmici non avevano portato a nientee adesso erano ancora li quelle porte aperte si trovavano di fronte a metroppo lontane per poterci sbirciare attraversomi chiedevo se adesso, liberato dalle mie funi, ancora fosse valido l'effetto gravitazionale inglobante e irreversibile che sentivo nell'avvicinarmi ad ognuno di quei passaggi.o se, come in un film che mi è piaciuto davvero molto per le sue metafore visive,le potenti vibrazioni avrebbero smesso di disturbare ed impaurire soltanto nel momento in cui ci si liberava delle non necessarie protezionigli scudi servono per le altre persone e per le cattive energie?o anche per noi stessi?certo era che un'affascinante presenza mi aveva sostenutocerto era che la bestia dentro me si calmava con leicerto non era che era una bestia quella dentro mepoderoso è il verso di quell'animale comunquequalunque cosa siamagari solo un effetto acustico di un amplificazione che io non posso comprendereadesso ci risiamosono io, che non posso aspettareche mi sento staticose resto fermonon un bellissimo albero che oscillama un uomo trasformato in pietranon sono più sollevato in ariase muovo i piedi adesso camminoe qualsiasi passo che faccio mi avvicino ad una portachiaramente sono rivolto verso le porte che ancora non ho esploratoquelle chiuse fino a ieriperchè?perchè non sono in grado di perfezionare le strade che già ho imboccatoperchè non sono in grado di disegnare i dettagli dei quadri che già ho iniziatosolo questa è la mia maledizionecombinata ad una cognizione di libertà svincolata da morali e vincoli educazionaliche moltiplicano le direzioni possibili.e ora,ora che tutta la morale e colata via come sudore,io sono in grado di fare tutto.per questo non chiedo mai aiutoper questo non mi confido quasi mai a chi non chiedeperchè non so mai se ci sarò per loronon so mai se partirònon so mai se passata una porta tornerò indietroe se tornerò indietro chi sarò questa volta.io a volte non voglio essere niente per nessunosolo per non aver il peso di doverli deludere o fargli del maleancora non è chiara la situazioneproprio per nientetroppo benetroppo maletroppo altotroppo bassoma una direzione?non mi costringo a prenderla in fondo io non voglio rovinare niente del bene che ho attorno.per questo talvolta preferisco la stasi.ma lo so che tanto non ci posso rinunciare all'accelerazione gravitazionale..che non posso rinunciare ad istinti primordiali che mi porteranno verso il mio destino reale.che sarà forse + bello, chissàforse sarà meglio per tutti..... in fondoin fondo=futuro?mah......ho bisogno di essere sostenuto. di conservare la stasi ed osservare ancora un pò.....non mi sento pronto ancorada solo non ci riescoeppure mi proietto con la mente dentro a ciascuna di quelle portevoglio andare avantima so di non essere prontonon so bene cosa sto scrivendoma lo so (a volte pienamente) cosa c'è dentro l'anima miaeppure sarebbe bellovarcare quelle porte in gran segretoconstatare che di là cazzonon c'è davvero nienteche è la stessa cosa di dove mi trovotornerei rilassato da un viaggio del generesenza ansia, senza fretta potrei decidere la mia direzionee non pensare più a nessuna inglobante prospettiva di evasione.ma è così????come il mago in fondo....come il mago in fondo....180 euro previsti per aprire, non una porta certo,ma una piccola botolinaapriretrovare un immagine ma poiconstatare che la botola è muratache il disegno sul muro è fatto pure malela richiudo e chissenefregapiù.forse perchè, per me, davvero i soldi non hanno valoreforse perchè non ne ho abbastanza tanti da sentirmi avaroe non ne ho abbastanza pochi da sentirmi bisognosone avevo previsti 100 di eurima in fondo va bene..... ho tre boccette di elisir di fiori da scolarmi!sono soggetto a farmi fregare.sono alla ricercasono solo piccoli investimenti andati malee sono contento e fiero di aver sbagliato quando succedeil problema è quando la responsabilità non è soltanto verso il mio portafoglioma verso altri esseri viventi.allora nascondo.nascondo alcuni errori che forse mai confesserò.....errori di percorsoche se dovessi rifare tutta la mia stradali rifarei tutti. più impeccabilmente e senza esitazionierrori, migliori, perfetti.non sono pronto ad avvicinarmi alle porteho bisogno di essere sollevato.camminare ma senza direzione.
So dove sono. Ma cosa devo fare?
..Dove mi trovavo......mi trovavo che avevo agitosenza fare niente agli occhi dei tanti non avevo fatto assolutamente nientee certo era che in pochi avevano idea di cosa succedesse dentro meforse nessunoforse se tutti quelli che mi conoscevano avessero messo insieme le cognizioni separate che avevano su me....ma in fondo a chi interessava tutto questo?Certo era che avevo agitoche ero cambiatoche avevo staccato gli ormeggi per osservare la dinamica di una probabile derivache avevo staccato le sicurezze per osservare la cadutacerto era che quelle porte mai aperte si trovavano sempre làalla stessa distanzache i miei esercizi con le funi elastiche per avvicinarmici non avevano portato a nientee adesso erano ancora li quelle porte aperte si trovavano di fronte a metroppo lontane per poterci sbirciare attraversomi chiedevo se adesso, liberato dalle mie funi, ancora fosse valido l'effetto gravitazionale inglobante e irreversibile che sentivo nell'avvicinarmi ad ognuno di quei passaggi.o se, come in un film che mi è piaciuto davvero molto per le sue metafore visive,le potenti vibrazioni avrebbero smesso di disturbare ed impaurire soltanto nel momento in cui ci si liberava delle non necessarie protezionigli scudi servono per le altre persone e per le cattive energie?o anche per noi stessi?certo era che un'affascinante presenza mi aveva sostenutocerto era che la bestia dentro me si calmava con leicerto non era che era una bestia quella dentro mepoderoso è il verso di quell'animale comunquequalunque cosa siamagari solo un effetto acustico di un amplificazione che io non posso comprendereadesso ci risiamosono io, che non posso aspettareche mi sento staticose resto fermonon un bellissimo albero che oscillama un uomo trasformato in pietranon sono più sollevato in ariase muovo i piedi adesso camminoe qualsiasi passo che faccio mi avvicino ad una portachiaramente sono rivolto verso le porte che ancora non ho esploratoquelle chiuse fino a ieriperchè?perchè non sono in grado di perfezionare le strade che già ho imboccatoperchè non sono in grado di disegnare i dettagli dei quadri che già ho iniziatosolo questa è la mia maledizionecombinata ad una cognizione di libertà svincolata da morali e vincoli educazionaliche moltiplicano le direzioni possibili.e ora,ora che tutta la morale e colata via come sudore,io sono in grado di fare tutto.per questo non chiedo mai aiutoper questo non mi confido quasi mai a chi non chiedeperchè non so mai se ci sarò per loronon so mai se partirònon so mai se passata una porta tornerò indietroe se tornerò indietro chi sarò questa volta.io a volte non voglio essere niente per nessunosolo per non aver il peso di doverli deludere o fargli del maleancora non è chiara la situazioneproprio per nientetroppo benetroppo maletroppo altotroppo bassoma una direzione?non mi costringo a prenderla in fondo io non voglio rovinare niente del bene che ho attorno.per questo talvolta preferisco la stasi.ma lo so che tanto non ci posso rinunciare all'accelerazione gravitazionale..che non posso rinunciare ad istinti primordiali che mi porteranno verso il mio destino reale.che sarà forse + bello, chissàforse sarà meglio per tutti..... in fondoin fondo=futuro?mah......ho bisogno di essere sostenuto. di conservare la stasi ed osservare ancora un pò.....non mi sento pronto ancorada solo non ci riescoeppure mi proietto con la mente dentro a ciascuna di quelle portevoglio andare avantima so di non essere prontonon so bene cosa sto scrivendoma lo so (a volte pienamente) cosa c'è dentro l'anima miaeppure sarebbe bellovarcare quelle porte in gran segretoconstatare che di là cazzonon c'è davvero nienteche è la stessa cosa di dove mi trovotornerei rilassato da un viaggio del generesenza ansia, senza fretta potrei decidere la mia direzionee non pensare più a nessuna inglobante prospettiva di evasione.ma è così????come il mago in fondo....come il mago in fondo....180 euro previsti per aprire, non una porta certo,ma una piccola botolinaapriretrovare un immagine ma poiconstatare che la botola è muratache il disegno sul muro è fatto pure malela richiudo e chissenefregapiù.forse perchè, per me, davvero i soldi non hanno valoreforse perchè non ne ho abbastanza tanti da sentirmi avaroe non ne ho abbastanza pochi da sentirmi bisognosone avevo previsti 100 di eurima in fondo va bene..... ho tre boccette di elisir di fiori da scolarmi!sono soggetto a farmi fregare.sono alla ricercasono solo piccoli investimenti andati malee sono contento e fiero di aver sbagliato quando succedeil problema è quando la responsabilità non è soltanto verso il mio portafoglioma verso altri esseri viventi.allora nascondo.nascondo alcuni errori che forse mai confesserò.....errori di percorsoche se dovessi rifare tutta la mia stradali rifarei tutti. più impeccabilmente e senza esitazionierrori, migliori, perfetti.non sono pronto ad avvicinarmi alle porteho bisogno di essere sollevato.camminare ma senza direzione.