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« La stessa storia con due faccce.Desiderio e volontà »

Appeso sospeso

Post n°17 pubblicato il 29 Marzo 2007 da O.k.Computer

Finchè non provò  a staccare la sua tela

Non potè immaginare di immaginare un centro di gravità

Si isolava spesso per guardare nell’abisso

Di lunghi pad tenebrosi bassi di volume netti e profondi

Ma leggere e tenui note di pianoforte a sottolineare la distanza

Di quel buio

 

Ma finchè non distaccò tutti i suoi tentacoli

Non avrebbe mai capito di esser vittima opuure no di una maledizione

Si isolava spesso a guardare verso l’alto lontano

Poteva vedere più dei suoi amici

Eppure non riusciva a muoversi in alcuna direzione

Aveva abbandonato la spinta di inerzia della sua educazione.

 

Talvolta si sentiva e si immaginava quello che aveva sentito solo dire.

Un periodo, impossibile per lui ricordare

“Un bambino tanto educato, che non dà fastidio per niente….”

“Oh così silenzioso e intelligente”

“Sembra triste. Non ride mai….?”

 

Poi i coetanei per sempre:

“Eh Canta!”

“Eh Balla!”

“Eh ridi!”

No. alle cene di compleanno, ai brindisi, non riusciva a cantare in coro con gli altri….

 

D'altronde aveva raggiunto un punto ben strano

E tutto ciò era soltanto lontano.

Solo un sollazzo navigare nei ricordi ricostruiti

Mi ricordo che in un periodo riusciva spesso a volare

Partiva come un uccello, così coll’immaginazione.

Bastava chiudere gli occhi.

Bastava il desiderio e l’impossibilità di fuggire.

E già non sognava più

Parlava telepaticamente ai moscerini ultimamente

Spostava alcuni oggetti dentro se con la forza del pensiero

Ma senza il controllo della volontà razionale

Eccentrico introverso schizofrenico autodidatta

 

No. da quel punto non si muoveva più

Riusciva a guardare dall’alto, questo è vero…..

Ad affascinare qualche persona qualche volta…..

Ma non riusciva a muoversi

E fermo, aspettando……

Non poteva fare che continuare a perdersi

Poiché lo scenario si spostava inevitabilmente piano e sempre e per una sola volta

E lui fermo

Ad attendere il variare del contesto

Piano piano

Nuove amicizie

Nuovo equilibrio quotidiano

Nuovi posti

E poi ancora tutto vecchio

E lui sempre giovane, fermo immobile

Finchè morte non lo separi

 

Ma ci sarà pure una reazione

Per essere felice insieme alla felicità che davvero gli passa di fianco e lo sfiora…

Perché diavolo non poteva essere felice?

Sincero di vita?!

Forse era il suo carattere chissà

Beh. ma allora bella fregatura.

 

E poi scarpe nuove

Nuovi capelli

Si finalmente diverso

Distaccato ancora di più

L’estremo era fermare qualsiasi oscillazione su quella ragnatela

Rimanere immobile

Ad occhi chiusi per molto tempo

Forse aveva ragione

Ascoltava forze che non aveva ragione per spiegare

Esperimentava sulle sue emozioni e purtroppo coinvolgeva nelle sue estremizzazioni anche tutte le belle presenze che aveva accanto

Era inevitabile

Non poteva muoversi, si muoveva col cuore, con la mente o si limitava a guardare

Ma questo non lo sopportava

Coinvolgere i sentimenti degli altri

Per questo voleva isolarsi spesso

Tentando di muoversi non aveva ottenuto niente

Intrappolato in alto

In una ragnatela

 

Così fermò le oscillazioni

E si credette morto

Non aveva pensiero

Visioni

Emozioni

Sensazioni

niente

Si impaurì

Si rese conto che avrebbe potuto davvero essere niente.

 

Poi gli tornò in mente:

 

pensava ad un’altra soluzione.

Proveniva da un’illuminazione vecchia che ancora quasi ricordava….

 

È se tutto questo peso fosse solo un’illusione?

Se anche questo tempo che passava davvero non era così lineare?

Così fedele al suo apparire e sovrastare?

Se così fosse anche questa forza gravitazionale verso il basso che lo attrae….

Potrebbe essere,……

Ma no?

 

Un’illusione?

Come tutti i sentimenti allora?

Tutti gli amici?

Tutto l’amore?

Una visione di una visione.

Sognare di sognare.

Ma cosa era vero?

Doveva provare. Sennò cos’altro?

 

Finchè non provò  a staccare la sua tela

Non potè immaginare di immaginare............

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Commenti al Post:
ANGELIQUE_79
ANGELIQUE_79 il 03/04/07 alle 11:20 via WEB
Un bacio...Angel
 
 
O.k.Computer
O.k.Computer il 04/04/07 alle 14:02 via WEB
:-) grazie
 
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