Il giorno dei giorni

Lasciatemi credere

Credo che un giorno bello come il 16 dicembre 2006 non possa più esistere

Credo che tornerei mille volte  a sorridere se ti vedessi per altre mille volte arrivare con lo zucchero filato in mano più grande di te

Credo che continuando a guidare piangendo e sbattendo i pugni sul volante non mi porti a niente se non a rischiare l’incidente

Credo che è un peccato che non piaccia a nessuno

Credo che non me ne freghi più nulla

Credo che sia fantastica la tua nonna: i capelli bianchi incorniciano uno sguardo vero e gentile; i modi sono quelli giusti, le parole mai sopra le righe. Ecco da chi hai preso

Credo che il tuo cane che abbaia sempre e senza motivo in fondo vorrebbe ciò che voglio io: non dipendere da una catena.

Credo che io dipenda da un muro: che abbatteremo insieme, costi ciò che costi

Credo che il giorno dei giorni stia per arrivare.

Credo che un muro l’hanno già abbattuto nel 1989, un altro lo abbatteremo nel 2006.

Credo che alla cattiveria, alla persecuzione, alla ingiustizia, al tapparsi gli occhi non ci sia mai fine: a queste cose l’unico rimedio sei tu

Credo che mille parole siano troppo poche, mille ed una parola siano troppe

Credo che sbagliando si impara, ma ad imparare a sbagliare ho già smesso da un tempo

Credo che cercare tra mille guide il prezzo minore per poi sentirsi dire “No” è almeno frustante; avere deciso che quel no per me non conta più nulla è esaltante

Credo che i tuoi occhi verdi siano veramente i più belli dell’universo. Sembrano staccati dalla natura, da quei rami verdi più alti che sono i più belli perché prendono più sole.

Credo che la parola allegria mi appartenga solamente nelle ore che passo con te

Credo che la parola nevrastenia mi appartenga per le ore restanti

Credo che le notti passate a piangere su un balcone rileggendo milioni di volte la stessa lettera siano buie; credo però che è dal buio che nascono le stelle

Credo che la stella più luminosa sei proprio tu amore

Credo che con te vorrei dormire, con te vivere, con te. Con te. Con te.

Credo che siamo nati in noi, da noi, per noi.

Credo che nessuno abbia la capacità di farsi in mezzo

So che nel mio cuore c’e posto solo per te, e solo per te ce ne sarà per tutta la vita. Vuoi venirci?