Giù la maschera!

Finchè c'è vita...!

"Sono rassegnata! 
Depongo le armi...non ho più voglia di "combattere", contro chi la sensibilità non sa e non ha mai saputo, cosa sia: sigh!
Lunedì scorso a conclusione, spero, di un periodo decisamente no, mia figlia ed io siamo state investite sulle strisce pedonali.
Qualcuno ha ironizzato, dopo aver sentito e visto, che non era andata così male: "hanno stirato la gobba sulle zebre!" ...gli Juventini sanno di che parlo!
Battute a parte, che dire...nel male è andata bene, l'importante è che la piccola non abbia avuto conseguenze, io...un po' meno, ma sono qui a scrivere...da casa!
Passerà anche questa...mi dico, se non fosse per la grande sensibilità che mia suocera continua a dimostrarmi...sicuramente passerebbe prima!
Ma così è, infatti, per non smentirsi...anche questa volta, non ha perso occasione per raccontarmi, sarà la ventesima volta, di quando l'hanno investita, circa trent'anni fa!
La versione ufficiale, suocero e figlio, dice che sbadatamente attraversando, fuori dalle strisce, un auto l'ha toccata con lo specchietto.
Non si è fatta nulla, ma ogni volta al racconto si aggiungono particolari e se qualcuno "osa" dirle, guarda che non sei nemmeno caduta...apriti cielo.
Morale lunedì pomeriggio, a sei ore dall’incidente, di cui tre passati al P.S. tutta dolorante per due fratture, diciamo non ero propriamente in vena d'ascoltarla, mi racconta la nuova versione...ho deposto l'arma: il telefono...la sua voce!
Credo, la telefonata sia durata all'incirca venti minuti...al secondo minuto, dopo che si era sincerata del nostro stato...ho appoggiato la cornetta...e l'ho lasciata parlare...sono stata insensibile...cattiva...maleducata a non ascoltare?
Non c'è stata una volta, dico una, che m'abbia chiesto come sto, senza paragonare il mio male al suo...ovviamente...sempre peggiore. 
Ho l'influenza da tre giorni con la febbre a 39°, lei sta male da cinque e ha la febbre a 40°!
Io non faccio l'antinfluenzale...lei si...sarà questo che fa la differenza?
Ho avuto venti ore di travaglio...lei ventiquattro!
A luglio ho subito l'asportazione di un neo, uno di quelli "tosti", da levare...e in fretta, senza dormirci sopra, 20 punti...un po' di fastidio (direi tanto, vista la zona)...il suo commento:
"Vabbè cosa vuoi che sia, avresti dovuto vedere quando l'hanno tolto a me, ne avevo uno in fronte sarà stato sicuramente il doppio del tuo, certo non era maligno, ma tu non hai nemmeno idea di quello che ho passato!" 
Certo non ho idea di quello che hai passato, questa del neo mi mancava!
Mi chiedo perchè se io sto male 10, lei sta sempre o è sempre stata male 100?
Possibile, per una volta, non sia capace di chiedermi come stai, senza fare il paragone su come sta? Del resto, la prima volta che mi ha visto ha sentenziato:
"Per mio figlio m'aspettavo qualcosa di meglio!"...per poi correggere il tiro e replicare con un:
"Ohhh non volevo dire questo!"...ma oramai l'aveva detto!!!
E' proprio il caso di dire: finchè c'è vita...
...o forse no!"
(mar 29 settembre 2009)