Giù la maschera!

"Gaia...alle prese con...la sua prima volta!"

So benissimo che il titolo potrebbe essere maliziosamente interpretato...a volte mi piace giocare sui doppi sensi..., ma se pensate di leggere un post a luci rosse...passate pure oltre.
Se invece avete voglia di sorridere...buona lettura...c'è sempre una prima volta per tutti!

"Ripensandoci oggi, mi viene da ridere, la prima volta...in chat...è stata a dir poco disastrosa.
Era il 2007, periodo sicuramente da dimenticare, la chat era diventata un modo per "evadere", uscire con la testa senza far danni, "conoscere" gente nuova...senza conoscerla nel reale.

Avevo sempre visto in modo negativo l'utilizzo delle chat e, specie i primi tempi, ero molto diffidente verso chi mi contattava.

Mi sentivo ed ero, impacciata e in imbarazzo, tutte quelle finestre che si aprivano a raffica appena fatto l'accesso, era elettrizzante suscitare interesse...capirai!
Questo l'ho capito solo dopo!!!

Tutti amanti perfetti, anime consolatrici piene di buoni propositi...in una parola..."marpioni".

Del resto se ti metti in gioco...devi anche accettarne le regole...e l'anonimato molte volte aiuta.

Devo dire che non poche volte mi sono ammazzata dal ridere, nel leggere certe castronerie che si riescono a scrivere in chat!

Per quanto mi riguarda, ho sempre cercato d'essere sincera e non mi sono mai descritta, per quello che non sono...ma quest’atteggiamento non è di tutti...anzi!
Appena la chiacchierata diventava più "calda"...complice il lentissimo modem 56k...magicamente la connessione s’interrompeva!
O semplicemente mi defilavo, vuoi per scarso interesse, vuoi perché l'interlocutore era una pizza, o vuoi perché proprio l'argomento non m'interessava.

Non mi sentivo "pronta", ad affrontare certi argomenti, ci vuole un minimo di confidenza...che diamine!

Non ero in chat con l'obiettivo del rimorchio.

Una cosa che non mi è mai riuscita è raccontare frottole, passarmi per la vamp di turno tutta tacchi a spillo, lingerie provocante e fisico da urlo e star lì a eccitare un emerito sconosciuto, raccontandogli cosa mi piace e cosa no...ma vaiii!
Inutile raccontare e presentarsi per quello che non si è nel reale, prima o poi inciampi nell'errore.

Passata l'euforia iniziale, ho iniziato a chattare con un tizio dalla Puglia.

Racconta oggi, racconta domani, un sacco di punti in comune, siamo entrati in "confidenza", come spesso succede….ci si racconta...perciò mi sono lasciata andare a confidenze che mai avrei pensato di fare….
Chiaramente, per me, era la situazione ideale, stava a 1000 km di distanza, mica poteva chiedermi il classico caffè!
E invece, complice la sua squadra del cuore, (ma non la mia) un giorno mi dice:  
"Tra due settimane sono a Milano, per il derby, mi piacerebbe incontrarti!
Vado quattro giorni da mio cugino, che abita a..."
Nooooo....non ci credo a una fermata di metro da casa mia!!!!

Vedi che fortuna che ho!!!

Chiaramente non sapeva dove stavo, ma l'affermazione era bastata per mettermi in agitazione...

Da una parte ero curiosa, anche se ero stata chiara sin dall'inizio, non cercavo avventure, non gli avevo dato modo di pensare in tal senso...almeno credevo, non gli avevo mai mandato foto, se non quella che si vede minuscola, nella classica messaggeria istantanea, né tantomeno avevamo mai parlato di altro...inteso tra di noi, dall'altra avrei voluto proprio evitare qualsiasi situazione.

Lui mi aveva raccontato la sua vita ed io la mia, come spesso succede...almeno per me era così...ma non per lui!

Se per certi versi mi piaceva come persona, per altri no...questa cosa l'avevo sentita "a pelle", era una sensazione, evidentemente provavamo due sensazioni differenti!

Sapevo dentro di me che un giorno, la classica conoscenza da chat/mail, sarebbe diventato qualcosa di reale...ma non ero ancora pronta per incontrare qualcuno...anche solo per un caffè!
Diffidente all’ennesima potenza!!!
Morale pensando di velocizzare e ottimizzare i tempi..vista la sua salita al nord, ha fatto la domanda più banale che si possa fare:

"Come sei vestita ora...vorrei sapere che intimo indossi?"
Ehhhh????
Mi è caduto tutto...ma com'è prima fai il timido, la personcina a modo, il consolatore, quello che ascolta e poi mi riduci tutto a un paio di mutande...perché ti vuoi eccitare anzitempo...e preparare la tua salita al nord...!
Il primo pensiero è stato un bel ma vaff...poi ho contato fino a dieci...e ho risposto:
“Naturalmente in modo mooolto sexi e sensuale….
mutandoni della nonna a doppia mandata, maglietta della salute in lana, tutone di flanella e babbucce d'ordinanza con faccia di cane (bastardo) incorporata!!!"
Ma vaiiiiiiii!
Il derby l’ha visto e hanno pure perso....tiè!!!”

(Gaia 23 marzo 2007)