Sfiorarsi

Camminando in una fredda notte d’inverno incontro i miei pensieri,
l’aria fredda e tagliente mi ferisce la faccia e mi tiene sveglio,
i passi si susseguono veloci lasciando solo il rumore delle scarpe nel selciato,
attendo di vedere le prime luci dell’alba che mi permettano di scindere i pensieri più bui,
ogni tanto incontro qualche anima che sembra allontanarsi dal silenzioso incedere della notte,
mi fermo e resto immobile sperando tutto passi,
nulla accade, nulla muta, tutto resta così come era prima,
sarebbe bello scappare ma non serve,
sarebbe magnifico potersi nascondere o scomparire ma anche questo non serve,
mi fermo e mi guardo intorno come alla ricerca di qualcosa che mi riappacifichi col mondo,
alzo lo sguardo al cielo ed in questa nottata anche le stelle si nascondono dietro all’oscurità,
solo un pezzo di luna sembra voler fuoriuscire, ma ecco che subito una nuvola la copre lasciando intravedere solo l’alone luminoso in sottofondo,
accelero la camminata quando scorgo all’orizzonte un’ombra,
conosco quel profilo,
conosco quel profumo,
conosco quella sensazione così forte e pungente,
è una sensazione che ti stringe il cuore e ti lascia senza fiato,
è quella che senti ogni volta che sai di poterti incontrare in tutta la tua sincerità d’animo,
quella che non ti permette di mentire perché sei di fronte solo a te stesso,
quella che ti eleva e ti inabissa nello stesso contempo,
quella che ti tiene compagnia ogni volta che pensi di non potercela fare.