amor dé sensi

Post N° 23


Ho una domanda da porre.Il famoso detto “se ami qualcuno lascialo libero” è solo una frase stupida da scrivere sul diario quando hai 15 anni?A cui credono solo i quindicenni ed i trentenni illusi che pensano di avere ancora 15 anni?E quella diceria secondo la quale gli innamorati si appoggiano e si sostengono? Leggenda metropolitana?E quell’altra immensa cazzata che ti esorta a inseguire i tuoi sogni, che tu abbia 10 anni o 90, sempre, mai mollare?La vita è breve, vivila ogni giorno….meglio un giorno da leoni che cento da pecore….cogli l’attimo….ti seguirò ovunque andrai…sarò sempre con te…..CAZZATE!  CAZZATE!Se hai fatto uno sbaglio anni fa, se non hai colto l’occasione quando dovevi, è finita. Ogni altra opportunità che ti si presenta non puoi neanche solo pensare di poterne approfittare, perché ormai sei grande, adulto, piedi per terra, non si può vivere sulle nuvole.Ma io non voglio tra altri 10 anni continuare a piangermi addosso…non voglio continuare e rimpiangere ciò che non ho fatto, non voglio odiare – come sto facendo adesso – la persona che mi sta tenendo per i piedi per impedirmi di volare.In fondo cosa voglio?Non voglio stravolgere la mia vita né quella di nessun altro…voglio solo tentare…una strada che poi abbandonerò da sola, perché so che non potrà darmi le cose veramente importanti che voglio e che mi accompagneranno in vecchiaia…voglio dei figli e vivere nella mia casetta con accanto l’uomo che amo…ma per farlo serenamente voglio AVER provato quello che da sempre è stato il mio sogno…non l’ho capito a vent’anni, bè lo sto capendo ora a trenta…trentuno…quasi trentadue. E allora? L’importante è capirlo. Come potrò sorridere al mio uomo se non mi ha capito e appoggiato quando ho cercato di essere felice? Come potrò crescere i miei figli se dentro di me qualcosa è morto, anni prima, per non aver seguito le mie aspirazioni? Come potrei?E se per seguire questo sogno dovrò fare dei sacrifici, bene. Sono abbastanza grande da poter affrontare situazioni difficili, abbastanza matura da non fare cazzate….e se accanto a me avessi una persona pronta a sostenermi, che mi dicesse "se cadi ci rialzeremo insieme. Insieme tutto è possibile" come sarebbe semplice allora e naturale. Come sarebbe bello, poter assaporare un mondo così lontano, lucente, diverso dal mio...viverci per un pò, fare capolino e poi quando il mare si fa grosso tornare a riva e respirare forte e aprire le braccia verso il cielo e urlare L'HO FATTO! Sentirmi viva e non morta, viva finché lo sono. Domani potrei non esserlo più e allora a cosa sarà valsa ogni rinuncia, ogni lacrima, e tutta questa rabbia dove la metto, la parcheggio lì finché non diventerà rancore verde nero cupo rancore. A quarant'anni sarò così acida e raggrinzita da volere tutto meno che vivere. Vorrei tornare indietro fino a ieri. Comunicare la notizia. Vedere un sorriso grande grande che si allarga e sentirmi dire: UAU! Che bello! Ma ti rendi conto che questo è il primo passo verso quello che hai sempre sognato? E se non va bene, pazienza. Ci saranno altre occasioni! Posso venire con te? Per starti vicino. Per darti il mio appoggio. Per festeggiare con te se sarà una bella esperienza, per abbracciarti forte se sarà una delusione.Invece ecco quello che ho ricevuto: “fà come ti pare, sai come la penso. E non pensare che ti accompagni, io soldi per queste cazzate non ne spendo. E il lavoro?”Ho una domanda da porre.Ma secondo te questo è amore? Mi sembra più un calesse. Tiriamo avanti finché il cavallo ce la fa. .......................................................E quando non ce la fa più?