In Volo...

Se vuoi metterli a Ross...

Oggi la mia mamma mi ha stupita; stupita e commossa.
Lei ha un'autentica passione per i fiori, il suo giardino è sempre impeccabile e curatissimo.
E' davvero brava in questo; pianta, trapianta, coltiva e cura davvero con amore.
Ci sono tanti fiori diversi nel suo giardino, di alcuni io non conosco nemmeno il nome.
Oggi, come ogni domenica, ho pranzato da lei.
Poco prima di tornare a casa mi ha dato un mazzetto di mughetti, profumatissimi.
" - Fausta, questi sono i primi. - " mi ha detto, " - Se vuoi metterli a Ross, vicino alla sua foto... Sono i primi, dalli a lei - ".
Mi ha stupita; già solo per il fatto che l'abbia chiamata Ross e non Rossella, come ha sempre fatto.
E mi ha commossa.
Lei lo sa come sto; per quanto ogni volta (ogni giorno) che vado da lei io cerchi di non fare trasparire il mio stato d'animo, il suo cuore capisce, comprende anche senza bisogno di parole.
Il cuore di una mamma è difficile che sbagli in certe cose...
" - Grazie mamma, anche da parte sua; glieli metto subito vicino... grazie - ".
Credo che a Ross farà piacere e credo anche che sorriderà, dovunque lei sia ora.

E va beh, impara l'arte e mettila da parte... che ti può sempre servire!

Ben sei giorni consecutivi di sole, così, nonostante la poca voglia ho iniziato a fare alcuni lavoretti che già da un po' richiedevano la mia attenzione. E' che prima è sempre piovuto e almeno avevo una scusa per rimandarli... Lavoretti da fare ovviamente all'aperto.
Ieri sera ho fatto il giardiniere estirpando le erbacce dal giardino; stasera ho dovuto improvvisarmi muratore per rimediare ai danni che il vicino ha causato ristrutturando completamente casa sua; forse non è molto pratico ad usare il martello pneumatico tant'è che mi ha rotto una piastrella del soggiorno (passando attraverso il muro) e lo zoccolo del muretto del cortile. Il guaio è che ha appena iniziato i lavori... spero che quando avrà finito la mia casa sia ancora in piedi, che se va avanti così...
Ovviamente gliel'ho detto e ridetto e lui ha risposto che mi avrebbe risistemato tutto; quando, non si sa.
Allora ho provato a rabberciare i danni con quella poca esperienza che ho nel settore (e pensare che sono figlia di un muratore, il più bravo che... c'era). Il risultato non è proprio il massimo ma almeno i buchi li ho chiusi; le rifiniture le farò più avanti che per ora devo ancora procurarmi il materiale che mi serve.
E va beh, impara l'arte e mettila da parte... che ti può sempre servire!
Domani dovrei ricominciare con il cortile; eliminare tutta quell'antipatica erbetta che cresce tra gli autobloccanti (lavorone!) e dare il diserbante ma... venerdì e per tutto il fine settimana le previsioni meteo non sono favorevoli: piogge e temporali; visto che quanto devo ancora fare richiede almeno tre giorni (tenendo conto che queste cose le faccio la sera dopo il lavoro) mi sa che dovrò aspettare che torni il bel tempo, che mi sembra inutile iniziare e poi dover lasciare in sospeso.
E chissà che con il sole magari torni anche la "buona voglia" e invece di tre volte riuscirò a finire in due!

Ancora non sapevo cosa mi stava aspettando...

Passano le ore, e col loro trascorrere passano anche i giorni.
Aprile, quattro mesi dall'inizio dell'anno.
Alla fine di gennaio ho detto: " - Almeno questo mese è finito, domani ne inizierà uno nuovo - ".
Ancora non sapevo cosa mi stava aspettando...
E adesso ho paura; se devo dare un nome a quello che sento, è il primo che mi viene in mente: paura.
Paura dell'approssimarsi della fine di ogni mese, paura che quando uno nuovo sta per iniziare, continui a portarmi via qualcosa di grande.
Sarebbe bello resettare tutto, sarebbe bello tornare indietro... ma non si può.
E questo non è bello.
No, non lo è.

Il Vento fa il suo giro...

Ciao Ross.

Ciao Ross