Oro Sulfureo

Cos'è il nostro sangue se non questo? Oro sulfureo...splendente come l'oro e caldo e infernale come lo zolfo.

 

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Nickname: Coranis
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POESIA

Il cielo scuro vibra,

scosso da una brezza fredda.

L’aria si fa elettrica, e parla.

Parla di tensioni mai sfogate,

di emozioni mai rivelate.

Gli alberi pensierosi scuotono le loro cime

e si piegano per l’arrivo della tempesta.

Il vento si placa e allora arriva.

Un tuono feroce squarcia la placida calma,

il lampo fugace illumina il cielo,

una luce innaturale avvolge la valle.

Una luce fredda, ma che arriva al cuore,

svela tutto ciò che mi nascondevo.

Non posso negare l’evidenza,

ma posso accettarla,

e renderla innocua.

L’aria comincia a muoversi,

e una lieve brezza fresca canta,

la fine della tempesta, neanche iniziata,

l’arrivo della pioggia.

Un piccolo scroscio, ritmico e calmo,

pulisce le mie ferite e lenisce il mio dolore.

Speranzoso alzo lo sguardo,

abbracciando la valle, scrutando il cielo.

Le nubi lente si allontanano

e le stelle cominciano a brillare

della loro purezza, e allora so:

la tempesta è passata, ora,

devo rimettermi in cammino.

 

 

 

 

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Sotto la pioggia

Post n°2 pubblicato il 15 Settembre 2006 da Coranis
Foto di Coranis

Oggi per la prima volta in una settimana avrei potuto dormire fino a tardi, ma, inspiegabilmente, mi sono svegliato alle 9 in punto.

Ho provato e riprovato a riaddormentarmi, ma ogni tentativo è stato inutile.
Quindi mi sono alzato per godermi la vista della violenta pioggia che scendeva da un cielo scuro ed energico. Davvero una vista niente male per iniziare la giornata con più energia.

Visto che sto aspettando di poter uscire ne approfitto per parlarvi un pò di me.

Sono uno studente di Filosofia, adoro le parole, i suoni e le immagini. Leggo di tutto e di più, e sullo scomparto dei cd in camera mia i cd di Enya stanno fianco a fianco dei cd dei Limp Bizkit. Adoro i disegni e i fumetti, giocare ai videogiochi e soprattutto scrivere.

Sto lavorando a due fantasy ora.

Uno è ambientato in un futuro alternativo del mondo di Dnd, dove una lega di elfi, uomini e nani hanno sconfitto Orchi, Drow e tutte le razze dell'oscurità. Solo che la pace e l'arroganza date dalla vittoria hanno portato elfi e uomini ad unirsi in una visione fanatica della vita sotto l'egida della luce. Mentre le razze spariscono in una fusione totale nelle tre grandi città divenute le uniche sedi della vita senziente, anche il loro spirito vitale si sta affievolendo, consumato dall'apatia. Ma alcuni elfi, un giorno cacciati come animali per questo, non hanno dimenticato l'equilibrio e ora, una ragazza umana, trasformerà coloro che ormai vengono ritenuti leggenda in realtà.
E sul mondo risuonerà il "Lamento dell'elfo".

L'altro è nato ispirato a Warhammer, il gioco di strategia da tavolo e per PC.
Quando l'impero era giovane e ancora esistevano villaggi isolati e privi di ogni contatto con il mondo una tribù chiamata Oaxim venerava una strana pietra.
Questa pietra un giorno li rapì ed essi sparirono.
La nostra storia parla di come fecero ritorno.
Parla dello strano mondo dove si trovarono, di uno strano neonato e di come crebbe.
Parla di coloro che lo amarono, odiarono, e di come questa tribù cambiò il mondo.
La storia dell'amore tra un uomo che rifiutava se stesso e una donna rifiutata dagli dei, dell'amicizia tra un paladino e un barbaro, tra un guerriero spietato e un difensore di genti, dell'amore impossibile tra un'assassina e un uomo già innamorato di un'altra, del dolore di una figlia violentata e della rabbia del suo innamorato, e di molto altro ancora.
Questa è la storia di labashar.

Se vi interessano pubblico qualche capitolo o anche tutti!

Adoro guardare film e provare a suonare il sax, accendere il fuoco e guardarlo per ore, dormire abbracciato alla mia ragazza e giocare al pc per ore di fila, e ora, giocare a giochi di ruolo che rapiscano la mia fantasia e mi aiutino a creare assieme ad altri avventure coinvolgenti e bei momentidi divertimento e di narrazione.

Adesso volo a suonare un pò, od almeno a provarci con i miei compagni di vendemmia!!!

Besitos

 
 
 
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INFO


Un blog di: Coranis
Data di creazione: 14/09/2006
 

BLURRY

"Blurry"

Everything's so blurry
and everyone's so fake
and everybody's empty
and everything is so messed up
pre-occupied without you
I cannot live at all
My whole world surrounds you
I stumble then I crawl

You could be my someone
you could be my scene
you know that i'll protect you
from all of the obscene
I wonder what you're doing
imagine where you are
there's oceans in between us
but that's not very far

Can you take it all away
can you take it all away
well ya shoved it in my face
this pain you gave to me
Can you take it all away
can you take it all away
well ya shoved it my face

Everyone is changing
there's noone left that's real
to make up your own ending
and let me know just how you feel
cause I am lost without you
I cannot live at all
my whole world surrounds you
I stumble then I crawl

You could be my someone
you could be my scene
you know that i will save you
from all of the unclean
I wonder what you're doing
I wonder where you are
There's oceans in between us
but that's not very far

[Chorus]

Nobody told me what you thought
nobody told me what to say
everyone showed you where to turn
told you when to runaway
nobody told you where to hide
nobody told you what to say
everyone showed you where to turn
showed you when to runaway

[Chorus]

This pain you gave to me

You take it all
You take it all away...
This pain you gave to me
You take it all away
This pain you gave to me
Take it all away
This pain you gave to me

 

IL MIO SAX TACE

Il fiato scorre, potente,

e l’ottone, splendente, vibra.

Mentre lascio che la mente vaghi,

mi lascio trasportare

dal mio stesso suono.

Sento le vibrazioni tra le mie dita,

nella mia bocca, nel mio animo.

Poi, quando tutta l’aria finisce,

stacco il cordino, e, appoggiato al letto,

pulisco quel magico strumento.

Mentre note piene di fumo

e di sentimenti risuonano dentro di me.

La luce della lampada

fa brillare quella fonte di amore.

Con la mano ferma lucido

quel ricettacolo di passioni,

passioni potenti, pulsanti, vibranti.

Quando lo ripongo nella custodia

un piccolo dolore mi colpisce il cuore,

e già provo nostalgia,

allontanandomi dalla stanza.

 
 

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