Il devastante tornado che si è abbattuto sulla famiglia Bossi e tutto quello che gli gira intorno non ha risparmiato ovviamente il suo patriarca. Ma sono dell'opinione che Umberto Bossi si del tutto estraneo ai fatti che stanno venendo a galla dalle indagini. Perché? Vediamo se riesco a spiegarmi.
L'Umberto, quello che "ce l'ha duro" e "Roma ladrona", si è sempre schierato contro questa politica del magna magna e arrivando addirittura a sfiduciare Berlusconi nel 1994. Storia passata, certo, ma poi l'11 marzo 2004 viene colpito da un ictus cerebrale che lo ha tenuto in ospedale e nella successiva riabilitazione per quasi un anno. Oltretutto si porta ancora dietro gli strascichi dell'episodio come difficoltà a camminare (avete notato che in pubblico c'è sempre qualcuno che lo tiene per un braccio) e a parlare (come dite? Quello anche prima? ).
In ogni caso, ritengo che la malattia (ricordo che non si è rotto una gamba) lo abbia tenuto troppo lontano dal partito e per troppo tempo, permettendo ai vari avvoltoi (tipo Belsito) di approfittarne senza alcun ostacolo. Vabbè, direte voi, poi però è tornato alla guida della Lega. Ovviamente, ma provate a mettervi nei suoi panni.
Vi risvegliate in un letto di ospedale senza riuscire a muovere un muscolo di un vostro lato del corpo e non riuscire nemmeno a parlare in maniera comprensibile. Vi devono aiutare per tutto, dal mangiare all'andare in bagno. Ora immaginate di dover sopportare tutto questo per un anno e venire trattato con compassione da tutti i vostri alleati. Con che testa riuscireste a tenere dietro ad un partito importante come la Lega Nord e a respingere subdoli soggetti come la Mauro e il sopracitato Belsito?
Ecco perché reputo che nella Lega Nord siano stati fatti i classici magheggi politici (e non) a sua insaputa.
Forse Scajola con un ictus sarebbe stato più credibile...
Inviato da: orsetto_da_corsa
il 09/05/2012 alle 08:11
Inviato da: ormalibera
il 06/05/2012 alle 08:34
Inviato da: arancia_irritante
il 20/10/2010 alle 18:57