La macchia mediterranea è uno dei principali ecosistemi mediterranei.
L'area di distribuzione della macchia mediterranea
È una formazione vegetale sempreverde, formata prevalentemente da specie arbustive e arboree termofile o termomesofile, a foglie persistenti e generalmente coriacee, di altezza media variabile dai 50 cm ai 4 metri.
Si caratterizza come un'associazione floristica complessa in cui la vegetazione si stratifica su tre livelli: un livello superiore formato dalle chiome di piante a portamento arboreo, uno intermedio formato dalla vegetazione di piante a portamento arbustivo o cespuglioso e uno basale formato dalla vegetazione erbacea e dai frutici.
Questa stratificazione si ottimizza negli equilibri naturali permettendo il massimo grado di sfruttamento della luce incidente sui tre livelli.
In relazione alla composizione floristica e allo sviluppo in altezza della vegetazione, si distinguono due tipi di macchia:
1. Macchia alta. La vegetazione dello strato superiore è prevalentemente composta da specie a portamento arboreo, con chiome che raggiungono i 4 metri d'altezza. In questa macchia sono rappresentative le specie arboree del genere Quercus sezione suber (leccio e sughera), quelle del genere Phyllirea (ilatro e ilatro sottile), il corbezzolo, alcune specie del genere Juniperus (in particolare Ginepro rosso), il lentisco e altre di minore diffusione. Questa macchia si estende nelle migliori condizioni pedoclimatiche, evolvendo verso il climax del leccio o foresta mediterranea sempreverde;
2. Macchia bassa. La vegetazione dello strato superiore è prevalentemente composta da specie a portamento arbustivo, con chiome che raggiungono al massimo i 2-3 metri d'altezza. In questa macchia sono rappresentative specie arbustive come il lentisco, l'erica, il corbezzolo, il mirto, l' euforbia arborea le ginestre e altre cespugliose quali i cisti e il rosmarino. Questa macchia si estende in condizioni pedoclimatiche più difficili e involve naturalmente verso il climax delle specie termoxerofile nelle aree più aride.
La macchia mediterranea presenta una struttura complessa la cui composizione risulta variabile alle diverse latitudini, con una diffusione prevalente nelle zone caldo-aride caratterizzate da inverni miti ed estati con scarse precipitazioni. In alcune condizioni si insediano formazioni a macchia caratteristiche che sono classificate come associazioni fitoclimatiche specifiche per le loro peculiarità. Spesso si tratta di forme di transizione verso altre associazioni allo stadio di climax oppure di formazioni vegetali secondarie derivate dall'impatto dell'uomo.
La maggior parte delle zone di macchia mediterranea si sviluppa sui declivi che collegano il mare alle colline: si tratta di terreni prevalentemente rocciosi, con suolo poco profondo e soggetto ad un rapido drenaggio, su cui le formazioni vegetali della macchia svolgono una funzione importantissima di difesa del suolo dalla erosione da parte degli agenti atmosferici, assicurando un'efficace regolamentazione idrogeologica. La macchia mediterranea costituisce un esempio di nicchia ecologica, fornendo nutrimento e riparo a insetti, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi.
La macchia rappresenta un potenziale stadio di evoluzione verso la formazione forestale della lecceta.