Sono in comaanalisi di un cambiamento |
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LA "MIA" RETE
Post n°191 pubblicato il 26 Ottobre 2006 da SilenziosoAscolto
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Post n°190 pubblicato il 26 Ottobre 2006 da SilenziosoAscolto
e dai che forse proprio è stata questa cena di stasera a innescare i soliti dubbi di non sapere cosa voglio. Io so cosa volevo all'inizio della relazione e che poi mi sono ritrovata depressa... e confusa. E adesso a volte capisco altre volte no, a volte so che sono a volte sono chi voleva mia madre e a volte chi voleva mio padre. Mi sento pesante oggi, ieri e domani? Comunque sto meglio... lavoricchio con meno problemi, sorrido... faccio le cose per me. Vediamo che altro succede... E stasera mi faccio bella, crollasse il mondo devo depilarmi varie zone coorporee tra cui le sopracciglia sembra un orso! |
Post n°189 pubblicato il 26 Ottobre 2006 da SilenziosoAscolto
Esco dall'analisi ancora più confusa di prima... insomma io dubito di chi sono, lei no. Parlo parlo della mia mamma... basta un film a mettermi in crisi? SIiiii parlo della mamma del fatto che non vuole condividere la mia famiglia... e che ho paura che abbia ragione sul fatto che io non accetterò mai i sacrifici... il che significa stare con Amore che sei. E che mia mamma preferisce così, che a me fa malissimo questo suo rifiuto. E che io dovrei accettare di essere per lei un riferimento e non sognare il contrario che non è reale come desiderio, ma un sogno di fuga infantile. Quanta rabbia per questa storia... quanta amarezza perchè io non sono mai stata veramente libera dai suoi Io ho sempre ragione... Ma ha ragione? Sto facendo una scelta non adatta a me? Non lo so, d'altronde anche se succedesse l'impensabile e Amore che sei ed io ci mollassimo sarebbe per motivi nostri, succede... e non è la fine del mondo. |
Post n°188 pubblicato il 26 Ottobre 2006 da SilenziosoAscolto
Ieri sera con degli amici sono andata a vedere FUR. Se ne ho dato una lettura psicanalitica è dire poco... sono uscita sconvolta dal cinema. La storia di questa donna combattuta tra follia e realtà mi ha dato la nausea... troppo simile a come mi sento io adesso in lotta tra normalità e follia...controllo e perdita. Radici o essenza. Alla fine mi sono ricordata di me stessa con le persone strane, quelle che la gente comune allontana. Stamani scendo dalla metro a Barberini e vedo una barbona che fuma sotto la galleria e chiede soldi, beh le sorrido e lei sorride a me. Era bella, era strana.. secondo la sensibilità comune. Ma era bella. Il sorriso era vero dall'anima. Da sempre attiro i pazzi, attratti dalla mia follia nascosta, dalla scintilla vitale che mi fa scrivere così. Dalla mia pancia verace e dalla mia pazzia definita così da sempre. Forse mi è venuta un'idea illuminata, di quelle che magari non mi fanno ricca, ma forse mi fanno felice. Raccontare la diversità rifiutata, il barbone, la zingara e la suora. Perchè no? Raccontare quello che esce dagli schemi della normalità comune del sentire. Anche io sono una diversa, senza filtri, senza confini, senza contenitore e spavento. Tanto. Anche me stessa. Soprattutto me stessa. |
Post n°187 pubblicato il 26 Ottobre 2006 da SilenziosoAscolto
Andrebbe anche bene se non che dentro la mia testa folle... c'è una componente persecutoria niente male!!! Che co ste cose popo ci sguazza. Tipo il biglietto non lo trovo? Mica colpa mia... Invece mi sento in colpa e forse forse penso che non è destino che Amore vada a Lovagno e che indi questo lavoro il destino non glielo consiglia. Che dite mi ricovero? Oppure è solo che a me il lavoro di Amore che sei fa rabbia perchè lo pagano assai poco per quanto vale e vorrei che lo cambiasse? La seconda che ho detto, mi faccio un pò schifo ad ammetterlo ma almeno lo ammetto. Bello dirsi le cose in faccia... |
Inviato da: Arabafelice0
il 12/08/2008 alle 22:00
Inviato da: mi.diresti.il.perche
il 09/01/2008 alle 12:37
Inviato da: MrMagnum
il 01/05/2007 alle 02:56
Inviato da: chicchi770
il 28/03/2007 alle 11:16
Inviato da: lizard_26
il 09/01/2007 alle 11:38