KARBOGHA

E adesso a rischiare il posto è Bucchi


Sabato corso è stato il turno di Roberto De Zerbi. Come dire: 5 miliardi delle defunte lire accomodate a riscaldare la panchina del San Paolo. Inutile ritornare ancora su un misfatto di cui Reja ha già risposto a De Laurentiis e al quale lo stesso fantasista De Zerbi ha risposto con un gol da tre punti contro quegli assatanati del Rimini. Venerdì prossimo potrebbe toccare a Bucchi. Eh già! Altri 6 miliardi delle vecchie lire sdraiati sulla panchina del Menti di Vicenza. In avanti basteranno De Zerbi e Calaiò con Bogliacino centrocampista avanzato. E' vero che il capocannoniere dello scorso campionato cadetto è in uno stato di forma penoso, ma non varrebbe la pena fargli ritrovare serenità lasciandolo in campo? Ma a essere più assurda è la strategia di Pierpaolo Marino. Sappiamo bene che a gennaio sarà necessario intervenire almeno in due ruoli chiave (il regista basso e il terzino di sinistra) e intanto in estate sono stati acquistati calciatori di lusso per i quali prevedibilmente ci sarà da scegliere chi tenere fuori (uno tra De Zerbi, Bucchi, Calaiò e Bogliacino sarà sempre di troppo) a ogni giornata. Non era forse il caso di acquistare una punta in meno e un regista in più? Era sicuramente il caso. Oppure bisogna avere coraggio e riprendere per mano il modulo iniziale con Bogliacino al vertice basso del rombo e il tridente in avanti. E magari con Amodio al posto di Montervino. Ma in panchina c'è il signor Edoardo Reja da Gorizia e non Leonardo Acori da Bastia Umbra.  Su cento partite a scacchi, il tecnico di Rimini sconfiggerebbe il nostro altrettante volte. Che Marino gli dia più di uno sguardo.