KARBOGHA

Vicenza, primo crocevia


Il match di Vicenza è alle porte. Domani sera si gioca, sabato ci sarà solo da assistere alle sfide degli altri e incrociare lel dita sperando che la classifica assuma contorni sempre più accattivanti. Sono un tantino nervoso, perché al di là di quei tifosi e amici che si professano tranquilli, al di là del partito dei "tanto siamo solo all'inizio", io credo che l'anticipo di domani sera sia già decisivo. D'accordo, è prematuro. Ma dal risultato di domani sera io mi sarò certamente fatto un'indea complessiva della stagione che ormai sta entrando nel vivo. Una sconfitta (non ci voglio nemmeno pensare) o un pari ci condannerebbero a giocare per i play off e ad abbandonare definitivamente i sogni di salire in A direttamente. In questo caso è auspicabile non ritrovarsi la Juventus nella lotteria finale e sperare che i bianconeri raggiungano una delle prime due posizioni. Una vittoria invece ci lancerebbe definitivamente in vetta conla consapevolezza di essere una delle squadre da battere. Il Vicenza è ultimo in classifica (se si escludono penalizzazioni varie) e il Napoli ha certamente il dovere di provare a vincere sul campo dei biancorossi. Con tre vittorie consecutive avremmo piena licenza di sognare. Altrimenti, ci accontenteremmo di lottare fino all'ultimo.