KARBOGHA

Pallone d'oro: tanto lo daranno a Henry


Ufficializzata ieri la lista dei 50 pretendenti al pallone d'oro. Una caterva di nomi tra i quali spiccano ben undici francesi (e per forza! E' France Football a dare il premio) e manca, guarda caso, quel Marco Materazzi che agli ultimi mondiali di calcio (non stiamo mica parlando del trofeo Birra Moretti) è stato mille volte più decisivo di monsieur "il grande, il mai troppo osannato, l'incredibile, l'icona vivente del fari play e del bel calcio, l'Apollo dei campi da gioco", Zinedine Zizou Zidane. Eppure il "capoccione" è nella lista e se i francesi non lo faranno vincere è solo per quel po' di pudore che è ancora rimasto loro. Ma tutto questo pudore non basterà di certo per far vincere un Cannavaro o un Buffon, o ancora un Pirlo. I transalpini sono vendicativi e faranno scontare a lungo agli azzurri quella finale persa a Berlino. Inutile illudersi: il pallone d'oro andrà a Thierry Henry. C'è poco da discutere. Figurarsi che quei furbastri di France Football hanno già lautamente pagato Ronaldinho per rilasciare un'intervista in cui incorona proprio il francese dell'Arsenal. "Vedo come favorito Henry - ha detto - e poi Deco e Eto'o". Questo ha detto il "conigliuto" talento brasiliano. Qualcuno gli ricordi che l'Italia è campione del mondo. Qualcuno glielo ricordi. Tenetevi il pallone d'oro, tanto uno dei nostri vincerà il Fifa World Player, a meno che quell'intelligentone di Sepp Blatter non pensi bene di incoronare monsieur Zidane. Ma andate tutti a cagare.