PAPERE E PANNOCCHIE

...E dargli una mano?....


Aiutiamo un papà …
Cari sostenitori, prima di farvi leggere l’ennesima storia di Antonio Orlando, un papà disperato, vorremmo premettervi, che questo papà, ha scritto varie volte, a personaggi che per la carica che ricoprono dovevano aiutare.I Signori in questione sono:Il Console Italiano ad Amburgo Gian Franco De LuigiL’ Ambasciatore Italiano a Berlino Antonio Puri PuriniPer farvi capire, il meglio possibile la lettera di Antonio, ci siamo preoccupati di “imparare” quali siano I SERVIZI CONSOLARI E DELLE AMBASCIATE: I servizi consolari sono erogati secondo principi di eguaglianza, imparzialità, efficienza e trasparenza.I Consolati assicurano a tutti i connazionali tutela in caso di violazione dei loro diritti fondamentali e di limitazione o privazione della loro libertà personale. Inoltre assicurano assistenza per i casi di emergenza, per la ricerca di familiari, per le pratiche di successione aperte all’estero e per il rimpatrio delle salme. Consolato Generale d’Italia ad Amburgo Stessa dicitura se si cerca l’Ambasciata Italiana a Berlino Ma quali sono i compiti di un Ambasciatore ? Quanto guadagna un Ambasciatore o Console per espletare i propri compiti ? Adesso potete leggere la lettera di Antonio: Nel Luglio 2005 mi trovavo a trascorrere le vacanze estive con i miei figli in Italia. Mia moglie, nel frattempo si era recata al comune di Brema, in Germania per il rilascio della carta d’identità di nostra figlia che le veniva rifiutata in quanto era necessaria la firma di entrambi i genitori.In quel momento, a mia insaputa sarebbe iniziato una serie di azioni scorrette che mi avrebbero allontanato dai miei figli e non permesso in seguito di ritornare in Germania serenamente e soprattutto in piena libertà.La mia ex moglie ottenne il documento di identità della bambina presentando una delega falsa.Vi premetto che l’anno precedente nel 2004 mia moglie fu assunta presso la segreteria del senato di Brema a diretto contatto con il Senatore della Giustizia.Nel dicembre 2005 mi trovavo ancora in Italia. Mia moglie in un primo momento manifestava l’intenzione di ritornare con i ragazzi, ma subito dopo iniziava lo stato di conflittualità che vedeva coinvolti il suo avvocato Giudice Heinke.Venni denunciato nel Gennaio 2006 per pedinamento, per sottrazione dei Minori, senza alcuna motivazione.Recatomi il 23.01.2006 in Germania venni a conoscenza che avevano intenzione di farmi arrestare per non permettermi di reagire e privarmi dell’AFFIDAMENTO di mia figlia.Tentarono a più riprese di provocarmi e umiliarmi, ma non ho mai reagito per amore dei miei figli. Successivamente venni calunniato e denunciato con false denuncie.Il 13.02.2006 il Tribunale di Famiglia decideva il diritto di visita con bambini. Il Martedì con mia figlia dalle 14 alle 18, e il giovedì, con mio figlio dalle ore 15,30 alle ore 18,30 per portarlo allo sport, ed ogni 15 giorni la Domenica dalle 10 alle 18.00.I rapporti tra me e mia moglie andavano sempre più deteriorandosi.Sebbene potessi esercitare il mio diritto di visita il martedì, la femmina in quanto quest’ultima risultava stranamente sempre malata e il martedì non riuscivo a vedere il maschio.Dal momento che non riuscivo a vedere i bambini per i continui disaccordi la sig.ra miproponeva di continuo giorni in cui ero impegnato al ristorante.Intercorsero una serie di scambi epistolari fra gli avvocati sempre senza giungere ad una situazione definitiva.Il 19.05.2006, di venerdì dopo aver prelevato i bambini venni denunciato per sottrazionedei minori. Non era un mio giorno prestabilito come da sentenza ma tra gli avvocati si erano parlati più volte e si era fatto notare che per me non era possibile stare con i piccoli , come voleva la sig.ra in giornate che per me erano lavorative. Dovevo pure cercare di sopravvivere in qualche maniera, dal momento che in Germania se fai troppe difficoltà ti licenziano.Mi denunciarono falsamente per molestie il 28-29-30 maggio del 2006. La mia fortuna che il 29 mentre mi denunciavano per molestie ma ero già presso gli uffici della polizia eil 30 mi trovavo come di diritto con i miei figli.Sebbene sia sempre andato a protestare dal giudice per questi fatti, non sono stato mai preso in considerazione.Il 13 Giugno 2006 si tenne la seconda udienza in tribunale. Per quell’occasione giunsero anche i miei genitori dall’Italia. Era anche il giorno in cui mia figlia doveva stare con me. Come al solito e come spesso accadeva anche quel giorno mi fu impossibilitato di stare con lei.In Tribunale mia madre veniva cacciata via dall’ aula in quanto non capiva la lingua Tedesca nel frattempo arrivava un fax del mio avvocato che per motivi di salute non si presentava e sospendeva il mandato.Il giudice visto che c’erano i miei genitori (che non sono mai presi in considerazione in Germania), sospendeva il mio diritto di visita per 3 settimane per tutto il periodo disoggiorno dei miei genitori.Visti comunque tutti gli atti tedeschi, nonostante le mie proteste per lo strano modo di portare avanti in Germania le cause, Pertanto decidevo di presentare il tutto al tribunale dei minori di Napoli.Dipartimento della Giustizia minorile italiana DICEVA DI SOSPENDERE TUTTE LE RICHIESTE FATTE DAL PADRE E RIMPATRIARE I MINORI.DA GIORNO NON HO PIU’ NOTIZIE DEI MIEI BAMBINI.Antonio Orlando
      <—- CLICCA PER INGRANDIRE Il Signor Orlando ha anche chiesto aiuto al Signor Romano Prodi, leggiamo cos’ha risposto lo staff di Romano Prodi:Gentile Antonio,purtroppo il Presidente, personalmente, non può intervenire in suo aiuto. Non tanto per questioni di carattere morale, ma per il semplice fatto che riceve decine di richieste analoghe ogni giorno. Comprenderà che aiutare una sola persona vorrebbe dire fare torto a tutte le altre, il che rende la cosa impossibile. Certi della sua comprensione, le facciamo i nostri migliori augurilo staff di romanoprodi.it Certi della sua comprensione ?Riceve decine di richieste analoghe ogni giorno ? Fare torto a tutte le altre?Il che rende la cosa impossibile ? Il Signor Orlando, non ha chiesto di vincere alla lotteria Italia, ha chiesto AIUTO, per riabbracciare i propri figli…Ma i bambini “li restituisce solo l’Italia?”Il Signor Prodi ha contatti con Ambasciatori e Consoli ITALIANI, in Germania ? Ma soprattutto i nostri Giudici Italiani “NON SE LI FILA NESSUNO ALL’ESTERO” ?A chi si deve rivolgere il Signor Orlando ?A cosa serve tutta sta gente, se nel momento in cui chiedi loro aiuto, si defilano tutti ? Cari amici questa è l’ennesima storia di un genitore che lotta per riabbracciare i propri figli, scriviamo tutti assieme al Console Italiano di Amburgo Gian Franco De Luigi, all’Ambasciatore Italiano a Berlino Antonio Puri Purini, e allo staff di Romano Prodi vediamo se tutti assieme riusciamo a capire a che servono i Consoli , gli Ambasciatori all’estero. Chiediamo allo staff di Romano Prodi in che modo si può aiutare Antonio ? Senz’altro si staranno già impegnando per questo papà disperato, ma una email di promemoria, magari li aiuterà a ricordare… Per scrivere la tua mail clicca quiGrazie.COMITATO TROVIAMO I BAMBINI   http://blog.libero.it/yellowwomans/
 .E' presente un nuovo articolo sul blog di troviamoibambini:
"Aiutiamo un Papà...”IL COMITATOcommenti  da: claudio.c