Parole Libere

--ore 19:57 


La solita faccia sdraiato nel solito divano. La solita frase invidiosa, il solito nervosismo. Sei sempre uguale, sempre lo stesso. Mi sono illusa per un po' che anche tu potessi cambiare,per lo meno arrivato al punto di perdere tutto pensavo fossi obbligato a cambiare. Ma piu vai infondo piu non vuoi rissollevarti anzi vuoi trascinare noi con te nel tuo fondo, nel tuo ragionare senza senso, nella paura, nella tensione.Mi addolora tt cio. Perchè sei cosi? Cosi sciocco da non vedere che i problemi seri non sono quelli che hai tu. Ma sono quelli di chi combatte ogni giorno per vivere, e tu che hai tutto: famiglia, soldi, casa, lavoro non ti accorgi di questo tutto nemmeno quando lo stai per perdere. E' triste sai? Sai che ci sarebbero persone disposte a pagare per avere quello che hai tu? Ma cosa vuoi, con te non si puo ragionare. Hai sempre ragione tu. Il pensiero giusto è solo il tuo, gli altri sono tutti ignoranti. E continui a startene sul divano, come se avessi 90 anni, senza stimoli con quello sguardo incazzato e  perennemente carico di odio e tensione. Io mi riparo da te, in tutti i modi. Perfino parlare con te è doloroso e cerco di evitare pure questo. Non c'è piu niente da salvare, tu non ti vuoi salvare. E allora avanti cosi finchè prima o poi qualcuno ti chiederà davvero spiegazioni e non sarò ne io ne lei. E tu cosa gli dirai allora? come i comporterai? come giustificherai tutto questo?