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« Un macabro figlio di puttana2012 »

Un ultimo commento, un ultimo commiato

Post n°30 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da altromestesso

Ovviamente si potrebbe pensare che adesso la cosa migliore sia il silenzio o la preghiera. Ma siccome ogni cosa ha (o deve trovare) un senso, un significato possiamo darlo a questa triste vicenda.

Quello di mettere dei paletti. di definire. di capire. in gioco ci sono due fra fra i concetti piu' alti dell'umano: la liberta' e  la dignita' della vita. (come per l'inizio della vita, come per la fine della vita)

C'e' chi ritiene che in nome della difesa della liberta' individuale si possa sacrificare la dignita' della vita. Il corollario e': spetta al singolo individuo decidere se una vita e' degna di essere vissuta (iniziata o terminata).

C'e' chi ritiene che in nome della difesa della dignita' della vita si possa sacrificare la liberta'. Il corollario e': la vita e' sempre degna, la liberta' ha dei confini.

E poi c'e' un altro problema forse quello fondamentale: secondo quale principio o regola un'opzione valoriale (che attiene in fondo al senso dell'esistenza) si puo' imporre all'altra?

ma attenzione.. non bisogna commettere l'errore che che la prima opzione sia piu' "tollerante" della seconda "totalitaria"..(secondo un relativismo acritico tristemente di moda); faccio un esempio..se ritengo che la via di un mio caro non sia piu' degna (ma quando e quanto una vita non e' piu' degna? una tavola di valori che rimane inevitabilmente e terribilmente relativa) e lo sopprimo, con un colpo di fucile o non nutrendolo (commissione e omissione=idem), io commetto una vilolenza a lui (il soggetto debole da tutelare, al limite anche da se stesso) e a tutti  quelli che assistono impotenti ad una ipotetica strage di indifesi.

faccio un altro esempio: legalmente una persona incapace di provvedere a se' stessa e' come un bimbo. Se il bimbo non vuole mangiare la sua liberta' va rispettata e tutelata o i genitori che gli impongono il cibo sono totalitari? certo, sono totalitari. ma in nome di un bene piu' alto.

e ancora: se il bimbo compie 18 anni e non vuole piu' mangiare che fate? ditemi che fate? vi rivolgete al Tribunale o al Presidente della Repubblica per rispettare la sua volonta' o per rispettare la sua vita?

Diro' la mia ovviamente e credo con ragione. Il principio e' quello di maggioranza e non puo' essere che quello (non puo' essere quello degli illuminati, siano essi gli scienziati, i giudici della Cassazione o il Presidente della Repubblica. Spetta alla maggioranza decidere di scegliere. Si, si, no no. (l'ipocrisia tipica di Veltroni di chi ritiene che queste opzioni possano convivere e' fallace. Significa aderire alla prima opzione.)

Qui c'era una maggioranza, ma gli illuminati (la Suprema Corte di Cassazione, il Presidente della Repubblica) hanno deciso il contrario.

E per la prima (e spero ultima) volta una persona e' stata condannata a morte con tutti i timbri e le autorizzazioni del caso. Un trionfo della liberta'. una sconfitta della vita. una sconfitta per tutti.

 

 
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Commenti al Post:
nejoki
nejoki il 10/02/09 alle 19:20 via WEB
Ti chiedo scusa se mi permetto, ma commentare un fatto cosi triste con un titolo del genere "Macabro figlio di puttana" mi sembra non del tutto intelligente. di tanto in tanto facciamoci un giro (la domenica invece di andare allo stadio) in qualche reparto di ospedale dove sono parcheggiati(non tutti perchè fortunatamente ci sono anche parenti che si occupano di loro ma una parte sono soli) i pazienti terminali e i pazienti in coma da anni e vediamo se tutte le vite sono uguali, proviamo a pensare di stare anni in un letto senza la possibilità di poter fare IL PIù PICCOLO MOVIMENTO di voltare la faccia verso la porta che il tuo corpo sia sempre e solo manovrato da estranei. Se infine la sospensione del nutrimento artificiale in tre giorni ti causa la morte significa che la persona era già veramente debilitata. Questo è il mio pensiero non è stata assassinata, non è stata abbandonata, ha vuto la fortuna di avere due genitori veri che l'hanno aiutata a portare a termine una vita di stenti che sarebbe durata chissa quanto.
(Rispondi)
 
 
altromestesso
altromestesso il 11/02/09 alle 15:06 via WEB
il titolo "un macabro figlio di.." per quanto forse inappropriato nei toni era riferito all'altro post, come ti puoi immediatamente rendere conto e si riferiva unicamente al rifiuto del Presidente della Rebupplica (e a a nessun altro). quanto al resto evidentemente la pensiamo diversamente (per un'esposizione forse piu' chiara di come la penso se ti va leggi il post "La Quiete"). non vado allo stadio. grazie comunque per il commento.
(Rispondi)
 
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