Percezioni

IDEOLOGIA DI UNA VITA A DUE

FEMMINISMO, INDIPENDENZA, COMPLIMENTARIETÁ, COMPLICITÁ, AMORE, PASSIONE...

1968 Femminismo italiano, nato sotto un aspetto differente da quello inglese ma tuttavvia con un sottofondo uguale: riconoscimento della donna nella societá.

Forse un grande sbaglio perché il primo riconoscimento doveva essere nella famiglia, nel ruolo che la donna ha qualora decidesse di essere madre (decisione complementare ad un rapporto di intesa con il patner)...

Il desiderio di indipendenza ha portato la donna a fare scelte che l'hanno sobbarcata piú di doveri che di diritti nell'ambito della famiglia perché in quest'ultima il ruolo femminile non é stato poi modificato di tanto...lavare stirare fare la spesa cucinare rassettare la casa fare i figli cudirli e ANCHE ANDARE A LAVORARE! Nel tempo la ragazza madre non é piú una novitá (almeno in UK) e tutta la responsabilitá di guidare un nuovo essere alla vita futura é venuto a gravare sulla donna ancora e sempre di piú.

La complimentarietá nei rapporti e la complicitá dell'intesa ha fatto tuttavvia strada in alcune coppie del giorno oggi?

L'attimo..anche la passione é un attimo ma essa, in una coppia, deve essere complementare all'amore...quell'amore che forse oggi troppo spesso poche persone ne conoscono il significato...oppure non lo hanno mai imparato!

Mia nonna diceva: "con l'uomo tutto si aggiusta nel letto e in cucina"!

Ma siamo ancora a quel livello lí...Dobbiamo trattare l'uomo ancora come un bambino che se mette a posto i giocattoli gli diamo la cioccolata??

Forse nel '68 abbiamo sbagliato tutto...dovevamo chiedere insegnamento nelle scuole sia per alcuni tipi di donne che tanti uomini di capire il significato di: complimentarietá complicitá e amore....allora forse entrambi i sessi avrebbero ottenuto l'indipendenza uniti in amore...

Il femminismo non voleva dire fare dell'uomo un tappeto ma far si che l'uomo ci apprezzasse per quello che eravamo...

Una giovane coppia andata a vivere assieme...lui 23 anni lei 22...insieme da 7 anni...entrambe lavorano...divisione dei doveri casalinghi ben definiti...Fin qui tutto bene ma....Lei a casa tutto il giorno per una tendinite....E' normale che LUI dopo otto ore di lavoro debba lavarsi i piatti di due sere??Oppure dopo aver fatto il giardino al week end debba pur sempre lavarsi i piatti quando lei se ne sta seduta sul sofá??

La complicitá nel mio mondo ideaologico di coppia é intervenire in supporto dell'altro quando e come meglio posso per alleviare o partecipare in complicitá alle necessitá del momento tralasciando per un attimo i ruoli oriinariamente stabiliti per le faccende di casa o qualsiasi altra cosa che il momento richiede. Questo per me é amore!

Purtroppo, peró, se non c'é la complicitá e l'intesa del significato della parola amore, la complimentarietá e la complicitá viene a scemare o non esiste che superficialmete?