Percezioni

penso che anche una grande passione è destinata a disintegrarsi se manca serenità e trasparenza nei momenti "verticali". Penso che collaborazione, complicità e compatibilità naturale e per indole e per cultura siano i buoi che trainano il carro su cui Amore diversamente rimarrebbe impantanato in una frustrante condizione di nec tecum nec sine te vivere possum....meglio la serenità senza amore che amore senza serenità.

credevo di averla costruita ma non ho visto che forse era una casa di paglia e non di mattoni...

sull'aspetto della mutamento generazionale che si è affrancato dal senso di paternità e privilegia l'individuo "col sacrosanto diritto di raggiungere la propria felicità" credo con te sia un miraggio che vede lo sventurato/a di turno annaspare con mani che cercano senza sosta di afferrare ciò che nella realtà non esiste: i propri sogni. Dobbiamo essere felici costruendo una casa, anche se non verrà come volevamo sarà la "nostra casa" e l'ameremo più di qualsiasi altra.

dalla nostre singole esperienze dovrebbero scaturire scelte "adatte a noi" ma a volte non è così, a volte si intravede la salvezza con una persona "da salvare", come se Amore dentro te sussurrasse "salviamoci assieme camminando mano nella mano sino al bordo dell'eternità". A volte scatta l'innamoramento per una creatura che seppur allunga verso di te una mano gentile, ritrae il suo cuore e quanto più si infiamma il tuo tanto più si ritrae quello dell'altra. Le asimmetrie che partono dal modo di sentire e dal modo di manifestare il sentimento sarebbero anche superabili se si avesse la sensibilità di non mortificare l'altro. Se manca empatia non credo possa reggere alcun amore oltre la vampada della " favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude,". Rimane sempre possibile il compromesso mediocre..ma è roba per bisognosi

E' strano vome un estraneo ti possa dare un po' di forza...quando con chi hai passato un'esistenza ti sputa in faccia...peccato che sia solo una persona di passaggio...un qualcuno che come me sente la solitudine e il mondo cadere addotto e egli non sia reale ma semplicemente virtuale...peccato che nella realtá queste persone non esistono MAI...SE NON PER UN ATTIMO

grazie

pazienza , costanza perchè tutto ciò che fast come, fast go.

la scrittura è cura di sè stessi, sono contento che tu abbia ripreso a farlo, è un fil rouge che collega il nostro animo alla realtà, ci confronta con i nostri pensieri-emozioni e, dando loro forma, li può catarticamente esorcizzare o partorire nella realtà . Scrivi, scrivi come atto di preghiera, come gesto di aprire la gabbia ad un passerotto triste di solitudine, getta come il seminatore le tue parole e aspetta la pioggia perchè le faccia germogliare. Auguri!!

sei molto giovane e mi spiace leggere che hai rinunciato a conoscerti e affrontare il mondo in maniera forte e determinata...l'attimo sará anche bello ma dura proprio solo cosí un attimo. IL credere e costruire sará forse un giorno deludente ma lascia solide basi di se stessi. Guardardi indietro e sapere di avere costruito una torre (anche se con delle crepe) é meglio che vedere piccoli sassi luccicanti e levigati sui quali si puó scivolare non sará bello per te. Credici e non giocare ma mettiti in gioco con il coraggio e la forza di un vero uomo. un sorriso

Credo che sia meglio smettere di cercare risposte e godersi l'attimo. Ho perso troppo tempo cercando le risposte, tormentandomi. buona giornata