ARTE_DONNA

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L'odore della pioggia, dell'umido, odori della città: il pane di una panetteria, lo zolfo sui marciapiedi, la merda di un cane,la cartoleria, l'odore di carta intonsa, di libri nuovi, di sudore stantio del cartolaio. E poi l'odore della povertà, l'odore dei finti ricchi, l'odore dei platani sofferenti. L'odore di casa, di bistecca impanata,di lenzuola pulite. L'odore dell'estate, dell'erba appena tagliata, del fieno che secca, l'odore del mare, il puzzo di pesce morto, la crema solare e il doposole. L'odore dei suoi capelli, il suo alito, l'odore dell'eccitazione delle sue cosce in fiamme, la sua pelle, i corpi sudati, l'orgasmo, umori. E il giorno dopo il profumo della pelle di lei addosso: che ti riportano là, ... l'odore dell'amore, odore che non sai descrivere ma che riconosci tra le sue braccia, e che ti ritrovi a sognare ancora, e ancora, e ancora.L'occhio ci può tradire, ci può forviare, ci può far vedere solo cose che vogliamo vedere.