Post n°6237 pubblicato il
26 Aprile 2012 da
ilmigliore666
Bertini Walter racconta il suo 17esima Trofeo Tamburino Sardo,
gara Udace di Cross-country corsa ieri a Pozzomoretto.
Appena possibile il dettaglio dei piazzamenti...
intanto il racconto di walter
Pozzomoretto – 17° Trofeo tamburino sardo
Oggi come previsto sono andato a correre sulle colline di Custoza che mi avevano già visto correre 3 edizioni della CustozaBike ma a mai il Trofeo tamburino sardo.
Già durante le procedure di iscrizione e di riscaldamento incontro tanti amici, tante facce note e qualche compagno di squadra (Eder, Julio, LeoLuca, Tortima e altri 2 che però non ricordo il nome), comunque tantissimi altri atleti pronti a darsi battaglia sui 9,5km del circuito da ripetersi 1-2-3 volte in base alle categorie.
Le griglie di partenza essendo una gara UDACE sono state divise per categoria, quindi una volta completato lo schieramento il giudice di gara ha fatto il classico conto alla rovescia 3-2-1-via, da 0 al 100% in pochi secondi cuore in gola e respiro affannato ma senza superare il limite che poi ti condiziona tutta la gara.
Sulle prime tre salite e discese le posizioni non erano ancora molto chiare con gente che superava e veniva superata da tutte le parti, ma poi ho trovato un gruppetto che sembrava avere il mio stesso passo e quindi mi sono accodato per qualche minuto fino alla fine della quarta discesa quando il capofila ha tirato diritto ad una curva portando fuori percorso me e altri 2, praticamente ci siamo accorti subito dell'errore ma lo scherzetto ci è costato circa 35/40 secondi.
Rientrato sul circuito ho trovato subito un altro gruppetto di 5-6 persone con cui sono arrivato al traguardo, sembrava andare tutto bene ma dopo meno di 200 metri dall'inizio del secondo giro è accaduto il fattaccio che mi ha condizionato la gara e fortunatamente solo quella, praticamente su un tratto rettilineo erboso sono entrato con le ruote in una delle tante pozze di fango e senza neanche rendermene conto mi sono ritrovato col culo a terra e la gamba destra infilata nel telaio della bicicletta e un dolore lancinante al ginocchio e in un attimo mi sono detto “ecco ho spaccato tutto stagione finita e bagoli infiniti per guarire” dopo qualche secondo di smarrimento ho spostato la bicicletta e mi sono tirato in piedi, fortunatamente la botta non era così grave e tutto sommato facevo solo un po' fatica a piegare il ginocchio ma nulla di più.
Dopo essermi leggermente ricomposto sono risalito in sella è con calma ho ricominciato a pedalare, nel frattempo venivo superato da fiumi di gente fino a che non mi ha raggiunto il forte atleta del Team Bussola, Tomas Zandonà con cui ho corso fra vari tira e molla tutto il secondo giro, passati nuovamente sul traguardo stava iniziando l'ultimo giro e visto che nel giro precedente fra la caduta e il resto avevo fatto un giro abbastanza lento quindi ero riuscito a riprendere fiato mi sono detto “benzina in corpo c'è né quindi l'ultimo giro lo faccio a tutta” e cosi è stato, non so quanta gente ho superato comunque parecchia sia in salita dove andavo veramente bene riuscendo anche ad alzarmi sui pedali per dare quel qualcosina in più, ma anche in discesa dove avevo ancora la giusta lucidità per rischiare e nella volata finale dove ho preso altre due posizioni, concludendo l'ultimo giro 30 secondi più veloce del primo.
Comunque sono soddisfatto della mia gara, anche se il risultato non è stato dei migliori, nonostante tutto sono riuscito a finirla e specialmente a finirla in crescendo.
Inviato da: gio_izoard
il 17/02/2021 alle 11:19
Inviato da: cassetta2
il 10/09/2020 alle 10:11
Inviato da: Lorena Massaggi
il 14/12/2017 alle 18:54
Inviato da: minarossi82
il 20/12/2016 alle 10:25
Inviato da: ilmigliore666
il 27/09/2016 alle 22:22