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Post N° 16

Buon Giorno!

Dire che faccio i salti di gioia oggi è poco!!!

Ieri sera gran serata con Lorenzo!

E' venuto a prendermi a casa, e mentre che mi preparavo ha avuto un

piccolo colloquio con Lollo!!

Per quello che ha riferito Gemma secondo Lollo, Lorenzo è ok!

Bene!!

Allora mi dice di vestirmi elegante.

Allora apro l'armadio e metto uno dei miei meravigliosi tubini neri

fino al ginocchio con il coprispalle bianco che fa sempre chic!

Scarpe nere con il tacco e poco truppo, capelli sciolti.

Vado in salotto e lo vedo parlare con Lollo.

Sguardo d'intesa tra me e Gemma e poi guardo Lollo!

Tutto Ok.

Usciamo.

Gli chiedo la destinazione.

Non mi risponde.

Gli chiedo dove stiamo andando e mi risponde è una sorpresa.

Arriviamo in un locale vicino al lago, luce soffusa di candele, muscia dolce.

WOW uno spettacolo da perderci la testa.

Tutto come nelle favole, anche se adesso nelle favole non ci credo più.

Il locale è quasi vuoto.

Ci sono solo qualche coppia qua e la di mezza età che mangiano.

Tutto rigorosamente elegante!

Ci sediamo al nostro tavolo che era vicino ed una grandissima vetrata dove si poteva vedere tutto il lago e il magnifico paesaggio.

Io e lui.

Arriva il cameriere e ci porta il menù e la lista dei vini.

Cominciamo con un antipasto di frutti di mare , poi un risotto, e per secondo aragosta con contorno di gamberi e insalatina.

Gli chiedo il perchè di un posto tanto chic per portare a cena me.

Mi risponde che il meglio deve avere sempre il meglio.

Intanto sorseggia un po di vino bianco frizzantino.

Poco dopo la fine del secondo arriva il cameriere che ci chiede se abbiamo deciso il dolce, e si rivolge a me credendomi la sua ragazza!

Ordiniamo un dolce al limone.

Sul tavolo vicino alla candela ci sono anche un vaso con 3 rose rosse.

Lorenzo me ne porge una e mi dice che nessuna rosa potrebbe mai essere bella e vera paragonata a me neppure tra un milione di rose.

Sorrido.

Dopo quell'ottima cena andiamo a fare un giro in macchia.

Lo guardo mentre guidia.

Ci fermiamo lungo il lago e ci sediamo su una panchina.

Mi stringe la mano, il mio cuore batte sempre più forte, mi manca l'aria.

Ci baciamo.

Un bacio bellissimo.

Mi prende il viso tra le mani e mi chide che cosa ho,

quale incantesimo gli ho fatto per farlo pensare sempre a me.

Gli rispondo che non lo so.

Ancora un bacio.

Siamo andati a casa sua.

I suoi non c'erano.

Una casa molto simile alla mia.

Mi ha offerto da bere, poi ci siamo riaggomitolati a vedere un film di

cui abbiamo visto solo il titolo.

Abbiamo fatto l'amore sul suo letto.

Bello, è stato bellissimo, il suo corpo sul mio.

I nostri corpi che si fondevano formando un una grande anima.

Non sono mai stata più felice.

Dopo ci siamo coccolati fino a tarda notte (sono andata a casa alle 3).

Mentre stavamo sul suo lettone mi ha bacata continuamente e mi ha chiesto se

volevo diventare la sua ragazza.

L'ho baciato e gli ho risposto di si.

Il mio cuore mi dice che è la cosa giusta.

Lo spettro di Max non fa più paura al mio cuore.

Seduto qui a fingere,
aspetterò la voce che non parla mai
un quadro di immagini
di sogni colorati d’ambra chiara e petali
poi un sospiro lieve mi libera
ad occhi chiusi un soffio d’infinità

splendida la realtà
non è il piacere nè il dolore
non è il freddo nè il calore
splendida la realtà
non è un’inutile illusione
non è l’affetto o la passione, solo tu
sono soltanto due parole, solo tu

adesso che respiro anch’io,
le mie follie annegano nell’anima
quei giorni di assurdità
in mille piume di cristallo si dissolvono
ed un sospiro lieve mi libera
ad occhi chiusi un soffio d’infinità

splendida la realtà
non è il piacere nè il dolore,
non è il freddo nè il calore
splendida la realtà
non è un’inutile illusione,
non è l’affetto o la passione

ora che tutto è immobile
e non esiste un limite
vorrei i tuoi occhi ancora
su di me, e vivere

splendida la realtà
non è la vita né la morte,
non è l’affetto o la passione, solo tu
non c’è nient’altro da capire, solo tu