Creato da poesiablu il 28/07/2009
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ECO DI DONNA
ECO DI DONNA
Dissolvenze d'attimi
disintegrano parole chiaroscurali
in un rogo di piccole dita ed anelli in unghie di luna
disperse in fili e ricami di pelle
laddove l'acqua gocciola umori
e coscienza femminea
abside di ciondoli e profumi
la forma ovale delle cosce
cattura l'iride in incantesimo vitreo
Donna ebbra sinfonica e vocale
ferita aperta il cielo tra le braccia
quei perdifiato trangugiati a catena
in caviglie di spigoli dolci
Donna spergiura e mai assente
nel guado dei seni
tatuati di baci...uno sull'altro...infiniti
come tenerezze infrante tra le vene
Abbandonata in equazioni raccolte
disegno l'immobile fuga degli argini
e prendo te sacrificale volto d'uomo
gretto e ideale che mi percorri tutta
miope d'occhi e di ciglia
mentre nulla sfugge al mare del mio nulla apparente
nemmeno un dettaglio sfrigola scie attonite
tra le pieghe della tua fronte tesa e perduta
temprata dai quando e dai dove
è adesso la vita
mentre ti accasci morbido sul mio ventre-mondo
casa tua
cielo
seme nella terra
muori sulla mia bocca che modula assoli di stelle in movimenti cosmici
accolgo il mistero del tuo calco e sono più ancora più donna
distinta e perfetta tra le tue mani di cera
madide di carezze
perforano l'eco dell'appartenerti.
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Inviato da: poesiablu
il 20/05/2010 alle 01:20
Inviato da: shimoon57
il 14/03/2010 alle 21:52
Inviato da: violanda72
il 29/07/2009 alle 10:15
Inviato da: perez78
il 28/07/2009 alle 22:53