Creato da percasopoetessa il 23/08/2009

POETARE

Sentimenti in versi

 

« Ferite d'amoreOrchidea »

Prato di vita

Post n°306 pubblicato il 24 Maggio 2011 da percasopoetessa

Prato di vita

Lancinante vagito

usurpa la terra

di fervore natio.

Silente agonia

accompagna il dolore

per mano,

nel lastricato dirupo

del non ritorno.

Prato di vita

t'inzuppi di nuovi fiori

recidendo talee di passato

che mai torneranno.

Frid@

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/POETAREPERCASO/trackback.php?msg=10250221

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Lady_Anima
Lady_Anima il 24/05/11 alle 22:04 via WEB
la vita rigenera se stessa sempre con dolore,come fosse morte e rinascita che erompe ogni volta più lancinante.un abbraccio
 
druidum
druidum il 25/05/11 alle 16:20 via WEB
Che mai torneranno come nuovi fiori su lastricati dirupi, nulla è altro ricordo dissero, prati di vita talora esistono solo come gioco del non ritorno per mondi che si contraggono per riscaldarne uno, un sole e un centro, una sfera e le sue mura. ^___* acc ..... ^__^ abbraccio metafisico
 
anima_on_line
anima_on_line il 25/05/11 alle 22:04 via WEB
un prato antico, forse con fiori appassiti...ciao, *post 700*, buona serata
 
isry
isry il 27/05/11 alle 19:36 via WEB
lo spettacolo deve continuare... la crudeltà apparente o reale della vita che continua anche oltre il nostro momento... ed ecco i nuovi fiori laddove altri ono recisi ma non a sostituirli quando a far rivivere il prato... a noi viene concesso di andare avanti o stenderci su quel manto nuovo eppure antico.
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 28/05/11 alle 17:09 via WEB
Come non incantarsi al tuo leggere,cosi teneramente dolce,un abbraccio Frida.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 


             

 

DEA

Di sacrali luci s'adorna
il vestimento tuo...
con anfore di cielo è cesellato,
e sugli altari di femminilità offici
la beltà d'anima di Dea.

Irretito dall'aura ch'espandi
m'inchino al maestrale inceder tuo
sui mistici lastrichi di vita.

E nel tempo perduro a contemplare
l'effigie che istori di marmorea scultura
foggiata con lo scalpello del vento.

Donna, d'inarrivabile mistero cinta,
con iridi di stellato amore tracci varchi
di luccicanti sentimenti,
e al mondo doni corolle impollinate

da speme d'eternità.

Grazie Ottavio...

 

 

Rosa che dentro me
non sfiorisci mai..
essenza del mio animo,
primavera delle mie parole,
bellezza da salvare
raccontami l'amore...

Mio cruccio e mio godere
dai petali tuoi nasce
il profumo di ogni dea
che sta nei miei sogni..

il tempo dell'amore
da un vento benevolo
è modellato
spira e fugge l'incuneo
delle logiche ragioni
strizza parole
stillando il mare
e dagli occhi fa sgorgare
stelle lacrimanti
che annegano
i pensieri....

Non lo dimenticherò....

 

 

ULTIMI COMMENTI

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 02/08/2018 alle 11:00
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 02/08/2018 alle 10:59
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 02/08/2018 alle 10:59
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 02/08/2018 alle 10:58
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Speed Test
il 02/08/2018 alle 10:58
 
 


            

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 27
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

COL BELLETTO
DEL TUO INFINITO

Con un clic hai acceso luce
nella mia vita
e alle sagome della realtà
hai dato un'anima,
mantelli di tenebre hai dissolto
con lingue di sole tra le parole,
e con gli arcobaleni frecce
di giubilo hai scoccato
centrando la mente ch'è esplosa
tra gemmati incantesimi.

Baluginio d'un miraggio nel deserto...
t'ho rincorso spellandomi lo sguardo,
e gli aquiloni con la carta
del pensiero ho ritagliato
aggrappandomi al filo
d'un volo nel tuo cielo.

L'età non ho contato,
ma il tuo tempo ho lasciato
scorrere in me
 come un fiume cangiante
tra i fluidi paesaggi dell'essere.

E le rughe delle stagioni
non hanno la pelle avvizzita,
t'ho immaginato nei miei pori,
durante i dolori,
nelle ascese verso le sospirate
vette del destino,
da ogni piega del vento
ti ho scartocciato e respirato,
e in fondo all'abbraccio
con la morte
un sorridente teschio truccherò
col belletto del tuo infinito.


autoretesti

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963