Creato da percasopoetessa il 23/08/2009

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L'assenza di te

Post n°237 pubblicato il 15 Settembre 2010 da percasopoetessa

L'assenza di te

Sutura il corpo mio
di punti crudeli
d'amore eterno.

Scorri liquido
a tamponar l'assenza di te,
sei pane per la fame,
e vino per la sete.

D'ossessione m'imbevo,
in un tribale singulto
io prostrata al furto
d'una sordida luna.

Frid@

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Commenti al Post:

L'assenza di te

enric69 il 15/09/10 alle 12:00 via WEB

Zampilli d'amore sgorgano da ferite indelebili lasciate sul cuore,dove punti di omerta' tentano di ricucire uno strappo.Orli e merletti tentano di coprire,ma il vero amore e' nudo di ogni pezza...abbraccio dal cuore

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percasopoetessa il 15/09/10 alle 12:04 via WEB

si pu� morire d'amore amico mio

Rispondi

enric69 il 15/09/10 alle 12:06 via WEB

E io morirei amica mia...

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percasopoetessa il 15/09/10 alle 12:41 via WEB

non tutti possono

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entea0 il 15/09/10 alle 12:02 via WEB

L'assenza di te.. tremenda sensazione. ne so qualcosa... un sorriso, Ale. :))

Rispondi

percasopoetessa il 15/09/10 alle 12:04 via WEB

lancinante,ciao Ale

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coluci il 15/09/10 alle 18:59 via WEB

Poesia dai toni soffusi, appuntati che descrive emotivamente la lacerazione �punti crudeli� di un�assenza. L�amore, quasi liquido linfatico, scorre nelle pieghe dell�animo, interseca in �singulto tribale� e vive l�angoscia �d�una sordida luna�. L�atmosfera in genere � malinconica, anche se alcuni versi fuoriescono con impeto, �imbevuti d�ossessione�. Un saluto sincero e di stima.

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percasopoetessa il 15/09/10 alle 19:39 via WEB

gradevolissimo essere analizzata da te, con stima il mio saluto

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blinded_by_passion0 il 16/09/10 alle 09:11 via WEB

Celami in te, dove cose pi� dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie. (Algernon Charles Swinburne) .. un sorriso

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percasopoetessa il 16/09/10 alle 09:22 via WEB

grazie, ricambio

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recreativeminds il 16/09/10 alle 09:26 via WEB

E mentre ti guardo nell'invera lontananza, avverto il freddo in me/ di ci� che non � pi�. *servo vostro*

Rispondi

percasopoetessa il 16/09/10 alle 09:31 via WEB

Mancavate messere

Rispondi

recreativeminds il 16/09/10 alle 09:41 via WEB

^__^ anche voi a me milady

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percasopoetessa il 16/09/10 alle 09:55 via WEB

^-^

Rispondi

bruno.manente il 16/09/10 alle 09:27 via WEB

Le immagini che si susseguono in questa tela, proposta dalla poetessa, ripropongono la speranza in una metafora che vede il sentimento oggetto di amore eterno in cui la gioia e il dolore circoscrivono un punto d'incontro quale linfa di nutrimento per �dissetare e sfamare� il corpo e l'anima in una comunione. La poetessa in quest'arte di pennellare la tela non si limita solo ed esclusivamente ad esprimere la frustrazione di quando l'amore non � gioia, ma accusa in modo ancestrale gli astri che influenzano gli eventi e l'esistenza reclamandone lo stesso la congiunzione, del sentimento, in modo perpetuo. Con stima Bruno

Rispondi

percasopoetessa il 16/09/10 alle 09:30 via WEB

Infinitamente ti ringrazio,di aver lasciato qui, la tua interpretazione. Con stima_Frid@

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o3radovicka il 16/09/10 alle 09:51 via WEB

Un dipinto stile surrealistico in un cornice primordiale.. un scheletro umano.. un petalo enorme di rosa �bordato dalle spine �effusione femminile.. � consumato in un bicchiere cristallo lunatico.. artrite del labirinto linfatico.... il seme liquido che si nutrita nel un ovatta bianca, soffice, eterna! mi piace il tuo stile.. Buona giornata !

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percasopoetessa il 16/09/10 alle 09:56 via WEB

Spinato pensiero,grazie immensamente della tua riflessione

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g.marsanomobili il 16/09/10 alle 09:55 via WEB

Sono..immerso nelle tue parole...ogni tanto...apprendo cose nuove...POeta.

Rispondi

percasopoetessa il 16/09/10 alle 09:56 via WEB

bentornato

Rispondi

giumor54 il 16/09/10 alle 12:19 via WEB

Al chiaror di quella luna disseto la sette tua e sfamo la tua fame in amore d'eterno, un bachetto ove le stelle e la luna son nostri unici testimoni...gi� ^___^ bella Frida molto bella )))))))) gi�

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unafatastrega il 16/09/10 alle 13:31 via WEB

Tatuaggio di desideri......

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percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:28 via WEB

perfetta

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AnimaClandestina il 16/09/10 alle 14:00 via WEB

Il tormento dell'assenza...Provoca quasi un dolore fisico. E diventa pensiero costante, ti rende affamata ed assetata di Lui. Bellissime parole che descrivono questo stato d'animo. Un sorriso, dolce poetessa.

Rispondi

percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:27 via WEB

un sorriso amica cara

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Mrs_Nadine il 16/09/10 alle 18:08 via WEB

L'intera condizione umana � sempre l'altrove.

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percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:27 via WEB

Blanda realt�, ciao Nadine

Rispondi

STREGAPORFIDIA il 16/09/10 alle 22:05 via WEB

In assenza di te...il senso delle cose non trovo...scorrono gli attimi...indefiniti nel cielo senza stelle...un abbraccio carissima..bellissime righe..come sempre...dolce notte...un bacio...Sonia

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percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:27 via WEB

Grazie Sonia

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cherytamtam il 16/09/10 alle 22:30 via WEB

Noi Anima...per sempre. NOIVIBRIAMO.

Rispondi

percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:26 via WEB

Ciao

Rispondi

sand_75 il 17/09/10 alle 00:16 via WEB

Da molto non passavo...e non ricordavo fosse cos� bello qui...tutto... le parole, i colori, sai uso sempre mille parole per descrivere, fa parte anche del mio lavoro ma... non ne trovo altre ora: BELLISSIMO! Un abbraccio, Marco.

Rispondi

percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:26 via WEB

mi fa piacere leggerti Marco

Rispondi

anima_on_line il 17/09/10 alle 20:23 via WEB

*268*, ciao

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percasopoetessa il 18/09/10 alle 08:25 via WEB

grazie Poeta, ciao

Rispondi

antego il 19/09/10 alle 19:45 via WEB

C'� n� di luna stasera e non sar� abbastanza per estinguere la mia fame la mia sete, spegnere il mio dolore, ma p�r la mia anima a lei prostrata � assai. Buona serata _frid@

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DEA

Di sacrali luci s'adorna
il vestimento tuo...
con anfore di cielo è cesellato,
e sugli altari di femminilità offici
la beltà d'anima di Dea.

Irretito dall'aura ch'espandi
m'inchino al maestrale inceder tuo
sui mistici lastrichi di vita.

E nel tempo perduro a contemplare
l'effigie che istori di marmorea scultura
foggiata con lo scalpello del vento.

Donna, d'inarrivabile mistero cinta,
con iridi di stellato amore tracci varchi
di luccicanti sentimenti,
e al mondo doni corolle impollinate
da speme d'eternità.

Grazie Ottavio...

Rosa che dentro me
non sfiorisci mai..
essenza del mio animo,
primavera delle mie parole,
bellezza da salvare
raccontami l'amore...

Mio cruccio e mio godere
dai petali tuoi nasce
il profumo di ogni dea
che sta nei miei sogni..

il tempo dell'amore
da un vento benevolo
è modellato
spira e fugge l'incuneo
delle logiche ragioni
strizza parole
stillando il mare
e dagli occhi fa sgorgare
stelle lacrimanti
che annegano
i pensieri....

Non lo dimenticherò....

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COL BELLETTO
DEL TUO INFINITO

Con un clic hai acceso luce
nella mia vita
e alle sagome della realtà
hai dato un'anima,
mantelli di tenebre hai dissolto
con lingue di sole tra le parole,
e con gli arcobaleni frecce
di giubilo hai scoccato
centrando la mente ch'è esplosa
tra gemmati incantesimi.

Baluginio d'un miraggio nel deserto...
t'ho rincorso spellandomi lo sguardo,
e gli aquiloni con la carta
del pensiero ho ritagliato
aggrappandomi al filo
d'un volo nel tuo cielo.

L'età non ho contato,
ma il tuo tempo ho lasciato
scorrere in me
come un fiume cangiante
tra i fluidi paesaggi dell'essere.

E le rughe delle stagioni
non hanno la pelle avvizzita,
t'ho immaginato nei miei pori,
durante i dolori,
nelle ascese verso le sospirate
vette del destino,
da ogni piega del vento
ti ho scartocciato e respirato,
e in fondo all'abbraccio
con la morte
un sorridente teschio truccherò
col belletto del tuo infinito.

autoretesti