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CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG
Post n°535 pubblicato il 26 Novembre 2010 da jazz.mont
Ti renderei sublime se potessi in quanto sotto questa pelle si nasconde un animo gentile ma il tuo profumo senza odore fuoriesce da ogni movimento e dai tuoi occhi mentre vivi la grazia tua si esprime al passo e infonde desiderio di possedere il passo tuo appunto la tua seduta,il gioco delle mani i fianchi infine e il seno morbido se le tue labbra lasciassero una traccia sarebbe fuoco e segni sulla pelle ed e' per questo che il sublime cede e capitola all'istinto al tremolar del corpo e alla lussuria quindi,mia cara musa non ti sorprenda se,quando m'avvicino la luce dei tuoi occhi grandi e tanto belli non danno abbaglio e fra gli sguardi che doni in modo assai discreto scopro il tuo corpo,rapito dalla grazia così ti penso,si nell'animo ma il sesso spinge senza far domande e la mia carica come in un magnete si cerca un varco nel pensarti donna solamente...
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Post n°533 pubblicato il 13 Novembre 2010 da jazz.mont
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Post n°532 pubblicato il 13 Novembre 2010 da jazz.mont
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Post n°531 pubblicato il 11 Novembre 2010 da jazz.mont
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Post n°530 pubblicato il 09 Novembre 2010 da jazz.mont
davanti ad ogni approdo ad ogni spiaggia atta a riposar le membra egli s'appresta a mormorar la solita preghiera fa che la mia nave mai non spezzi le maledette assi che di portarmi a casa non intende e che ogni flutto ed onda io disprezzi perche' a tornar riprovo e l'animo ci spera e mai s'arrende Itaca fosti ma solo in un momento tanto che all'orizzonte e nella sera scaldava il cuore mio il pensiero di un ritrovo visto che l'isola mia sembrava vera
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Post n°529 pubblicato il 08 Novembre 2010 da jazz.mont
dischiuse le labbra a ricevere quel pasto dopo un lungo incedere l'aspettativa sognata della mandorla dolce mi fa dimenticare a volte il retrogusto amaro che rende speciale quel sapore le mandorle si sa non tutte son gemelle e fra le mille sane nascondono ogni tanto un frutto amaro ma mai pensai di smetter di sbucciare tanto e' il piacere della parte buona che ancora ad oggi non demordo |
Post n°528 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da jazz.mont
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Post n°527 pubblicato il 29 Ottobre 2010 da jazz.mont
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Post n°526 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da jazz.mont
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Post n°525 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da jazz.mont
si cercarti per tutta la vita trovarti per caso prenderti e scoprire il tuo sporco doppio gioco a ripetizione e in ogni colore la tua incostanza disintegrante rode le fondamenta del mio antico credere mina le ipotesi creative di un unione fiduciosa non resta che goderti in quei pochi momenti in cui la grande noia del tuo infantile gioco ti assale e ti ritrovi ad abbassare le difese per una piccola disattenzione emotiva una distrazione un entusiasmo fugace che ti fa aprire le gambe e ti permette senza in realta' desiderarlo di farmi entrare nel tuo mondo introdurvi il mio longilineo spirito e cospargerti di un'alterna saggezza antica il tuo risveglio infine e' come ghiaccio improvviso e mi accorgo di aver seminato un terreno senza fibra vittima delle sue stesse intemperie cosparso di un pazzo istinto suicida omicida follia pura |
Post n°522 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da jazz.mont
stando alle chiacchiere di paese,eva fu creata da una costola di adamo probabilmente adamo non l'ha mai mandata giu' probabilmente eva pensa di aver gia' pagato abbondantemente il suo debito probabilmente il creatore non aveva previsto questo triste epilogo e molto probabilmente verra' anche abbondantemente calunniato per questa infausta iniziativa fatto sta che adamo si comporta così male e così spesso con eva,che lei si e' talmente rotta le scatole e decide che lui non rientra piu' fra le sue preferenze,anzi trova che e' decisamente piu' conveniente,divertente,dolcemente bello,trasgredire alle regole con l'aiuto di un'altra eva...così vale per adamo... fatto sta che nei secoli sono nati nuovi proverbi o detti popolari tipo: EVA:non ritengo conveniente,ne simpatico,che per una salsiccia,io debba accollarmi tutto il maiale ADAMO:non credo sia piacevole,ne tantomeno conveniente mantenermi una mucca intera per un semplice bicchiere di latte risultato...la nascita di nuove tipologie di coppia o nuove tipologie di scontenti e insoddisfatti singles a vita che non trovano un partner manco a pagarlo oro oppure,peggio ancora,singles incruditi da esperienze errate che non hanno piu' il coraggio ne' la voglia di rimettersi in gioco. alla proposta di amore col costo di un collaudo,molti di noi rifiutano l'approccio e la voglia di rischiare cala vertiginosamente,ci si rifugia dal proprio amico del cuore o dalla propria amica del cuore,cioe' quella persona costruita a nostra immagine e somiglianza che spesso non si azzarda a contraddirci per paura di perderci,visto che anche per loro siamo rimasti l'ultimo appiglio,oppure che se anche provasse a contraddirci,avra' la decenza di mantenere il segreto fra le mura di casa visto che siamo rimasti gli unici sopravvissuti in guerra col mondo...PARADIGMI SBAGLIATI!!! Il paradigma e' quell'idea incallita che ci facciamo di un contesto e in base alla quale continuiamo imperterriti ad agire pur immersi nell'errore madornale! ...e la vecchiaia.l'avanzare dell'eta' rende sempre meno elastico il nostro pensiero, visti i risultati! |
Post n°521 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da jazz.mont
mi accompagnano nei momenti miei,solo miei e si creano volute di fumo intenso e profumato a volte potrebbe bastare il non vederti se non fosse perche' non ti vedo mai un cubetto di ghiaccio scivola sulla tua pelle calda e ti mostri in tutto il tuo splendore quell'acqua che scorre,scolpisce un desiderio sopito e scopro che un idea diventa solida per mezzo degli occhi,le labbra scorrono lungo quei rivoli di cristallo liquido a seguire una strada che porta ad un tuo fremito,la tua pelle diventa un deserto che vive e i germogli nascosti fioriscono in una esplosione di voci,mi chiedo se c'e' dell'altro ghiaccio nel frigo...ma ho paura di ripetere questo attimo unico......................si e' unico |
Post n°520 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da jazz.mont
simulare benessere per trarre beneficio diretto dalla vita ingannando i reali pensieri ed evitare così il confronto con la tua anima (perche' essa esiste) dona un piacere effimero lungo quel tanto che basta a superare l'inesorabile avanzata del tempo reale l'attimo in cui ti fermi e rifletti brucia con spietato sadismo il castello di carta che se ne vola via ma la sua polvere e il fumo negli occhi ti fanno perdere la percezione del danno subito fermarsi a piangere il proprio errore anche solo per un momento addensa la nebbia che cade al suolo e in un attimo provi tutta la sofferenza assieme essa si consuma nelle tue lacrime che la evaporano al primo sole di una nuova finzione scenica il nuovo aiuto che ti permette di respirare... |
Post n°519 pubblicato il 03 Ottobre 2010 da jazz.mont
mentre vado al lavoro... una forza bruta mi spinge al lavoro
mentre parlo con la gente leggo sulle loro labbra cose diverse dai suoni emessi
mentre abbraccio vorrei fuggire
mentre fuggo sto cercando un abbraccio
mentre mi vesto vorrei spogliarmi di quel me stesso
mentre mi spoglio vorrei vestirmi delle tue mani e della tua bocca
mentre penso vorrei sballare
mentre mi ubriaco mi vien da pensare
mentre scrivo in questo spazio vorrei toccarti
mentre ti tocco comincio a volare
tenere entrambi i piedi nelle rispettive staffe e' innaturale
il movimento implica cambiargli continuamente posizione e le staffe le trovo coercitive
mentre mi fermo mi sento prigioniero
ma se parto vorrei fermarmi da te
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Post n°518 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da jazz.mont
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Post n°517 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da jazz.mont
uscendo si avverte da quel versante la' dietro le colline la' dove il monte non ha cappello e quindi accompagna i pensieri la fragranza salina del suo sudore lento si muove col suo tempo entra ed esce esce ed entra sotto il sole o nel buio della camera di sasso sbatte si cheta ignudo dilaga rifrange spruzza un ricordo di verginita' sbava copioso,si stende stanco ritma il respiro e mi volge lo sguardo lo sento e non lo vedo ad occhi chiusi respiro profondo l'aroma salino e salubre ne avverto la calma dell'inverno non parla spesso ma ascolta ed assorbe ed in piena mi esplode e mi annega il mio amore e' vicino e lontano decide la luna se e' giunto il momento che a breve lo veda mi manca e non posso portarlo il mio amore rimango sospeso e cucio ferite mai sane |
Post n°516 pubblicato il 01 Ottobre 2010 da jazz.mont
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Inviato da: cassetta2
il 25/11/2023 alle 11:51
Inviato da: jazz.mont
il 31/08/2012 alle 11:14
Inviato da: gae_tana
il 30/08/2012 alle 22:38
Inviato da: SoBBona
il 11/05/2012 alle 15:37
Inviato da: SoBBona
il 01/05/2012 alle 06:14