LA DOLCE VITA
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AYESHA
SETE DI TE M'INCALZA...PABLO NERUDA
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.
Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco
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Post n°87 pubblicato il 16 Marzo 2011 da drusillamartatepes
attimi di panico, minuti di tristezza, che sembran secoli... eppure, son solo attimi... attimi infiniti eterni, che angsciano più, dello scorrere del tempo... e pensi, ripensi, a cose accadute, a vite rubate... e piangi, e ridi, e pensi... intanto la pioggia, batte sui vetri, furiosa... inonda di grigio, tutto quello che tocca... e ancora pensi, a come uscire, da quel vortice, di nera malinconia... e così ti alzi, esci sotto la pioggia, incurante, che sia fredda o meno... ti lasci annegare, sotto quell'incessante, battere di gocce... gocce, così piccole... eppure le senti, addosso, come fossero pesanti macigni... poi un brivido t'assale, e pensi, che forse quelle gocce, sono penetrate a sufficienza, dentro l'anima... così, rientri, t'asciughi... ma resta quel rumore, il ticchettare sul vetro, fastidioso, rumoroso, triste... e chiedi un pò di sole, ma il meteo non è rassicurante.. e preghi almeno, che cessi quella pioggia, quell'insistente, malinconico, frustrante, battito di gocce... perchè finalmente, t'accorgi, che sì,piove, ma le gocce che più, ti irritano, sono quelle, che stanno scendendo ora, dai tuoi occhi... e chiedi solo, pace, un pò di sole, fuori, e dentro l'anima... arriverà, lo sai.. ma quegli attimi infiniti, sembran secoli... intanto resti li, inerme, e guardi quel vetro, ormai annegato, di pioggia e lacrime... e aspetti.
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Post n°86 pubblicato il 12 Marzo 2011 da drusillamartatepes
e se le angoscie, ancor tendono, ad inseguire i tuoi passi... stringiti più forte, accendi, il lume della speranza... non lasciare, che i mostri del passato, con spaventose maschere, ti afferrino, con le loro sudicie mani... non permettere, nemmeno ad un soffio di vento, di spegnere la tua candela... la candela della vita... stringiti forte, amati, vivi.
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Post n°85 pubblicato il 12 Marzo 2011 da drusillamartatepes
shh!..fate piano.. ancor dorme, non disturbatela... non destatela, dal suo sonno... creatura dormiente... anima sopita, da secoli riposa... favola nera, distorta dal tempo... non attende un bacio, da principe azzurro... ansiosa brama, di dar lei stessa, il suo bacio di morte, ad un degno mortale... aspetta, e il tempo passa... scorrono funeste, stagioni senza pietà... profumate primavere, torride estati, colorati autunni, gelidi inverni... e lie, ancor nel suo antro, chiusa e sopita, attende... arriverà quel giorno, verrà il prescelto, morderà il morbido collo... l'eternità donerà, ad un diletto, e insieme rinasceranno... demoni neri, creature eterne, figli delle tenebre.
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Post n°84 pubblicato il 11 Marzo 2011 da drusillamartatepes
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Post n°83 pubblicato il 11 Marzo 2011 da drusillamartatepes
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Post n°82 pubblicato il 11 Marzo 2011 da drusillamartatepes
sono una donna, della peggior specie... santa mai son stata... buona un tempo, cattiva ora, che la vita m'ha cambiato... strega e vampira, pessimo soggetto... anima nera, cuore gelido e scuro... rosso il colore che amo, come il sangue di chi mi teme... sete di nettare mortale, questo è il mio nutrimento... bella d'aspetto, non farti ingannare... occhi di brace, bruciano gli sguardi, che incontro... freddo glaciale, se la mia pelle tocchi... l'amor più nn conosco, me l'hanno rubato... la vita, se vita è, è discapito dei poveri mortali, che incontrano il mio cammino... anche la tua anima, mia sarà, appena i miei occhi, si poseranno su di te... creatura eterna, dannata, malvagia, ciò che sono, è ciò che vedi... odiarmi o amarmi, le tue uniche scelte... uccidermi non puoi, è più facile che sia io, ad uccidere te... mi renderai l'anima, e in ginocchio, mi pregherai, di toglierti la luce, e donarti il buio... la tua non vita, mia sarà, mi nutrirò di te, fino a lasciarti esanime... supplicherai, di toglierti, quell'ultimo anelito di vita... ma ti renderò l'eternità... un regalo il mio, non sarà di certo... vagherai nel buio come me, e capirai, che significa, essere ripudiata, anche dalla braccia dell'inferno... strega e vampira, questo io sono... odiami o amami, a te la scelta... ma non avrai comunque scampo!
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Post n°81 pubblicato il 10 Marzo 2011 da drusillamartatepes
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Post n°79 pubblicato il 09 Marzo 2011 da drusillamartatepes
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Post n°78 pubblicato il 09 Marzo 2011 da drusillamartatepes
e ancora mi chiedo perchè... perchè sono rimasta senza di te... perchè quelcuno ha voluto, portarti via, strapparti così... perchè qualcuno aveva deciso, che tu servissi di più, lassù... come se quaggiù, non ci fosse nessuno, che aveva disperato bisogno di te... e così quel qualcuno, ha deciso di strapparmi un ala... perchè solo con te, riuscivo a volare... tu che eri la mia metà... tu che mi tenevi in volo, e con te non cadevo mai... non posso più volare da sola, come facevo quando c'eri tu... la tua forza,la tua presenza, erano per me quell'ala, che ora non ho... al suo posto una ferita, che non vuole chiudersi, che non deve chiudersi... perchè solo finchè sanguinerà, il ricordo di te sarà sempre vivo... io e la mia dolce gemella, siamo rimaste entrambe senza quell'ala, senza quel riferimento che eri tu per noi... ci teniamo strette, tentiamo il volo... ma da sole non riusciamo... siamo demoni caduti, senza il nostro angelo, senza di te... siamo perse, senza vita... tu che per noi, linfa vitale... certo, la vita qui continua dicono, il mondo va avanti, anche senza di te, come se non fossi esistito... ma per noi, nulla è più come prima... niente è come prima... manchi tu, e questo è sufficiente, a perdere la voglia di andare avanti... ma poi ci guardiamo l'una nell'altra, e decidiamo che per te, per noi lottiamo ancora... per te, per noi, per quel fiore, che ancora deve sbocciare... ma rimango sempre, un demone senza un ala.. tu, il mio angelo, che hai portato via con te, tutto ciò, che mi teneva in volo, tutto ciò che mi faceva sognare, sperare... tutto ciò per cui, avrei dato la vita, pur di ottenere, un futuro con te... ma qualcuno aveva bisogno di te, e ti ha chiamato lassù... senza pensare, all'inferno che avremo vissuto, io e lei quaggiù... mi manchi amore mio... angelo mio... cuore mio. ti amo.
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Post n°77 pubblicato il 09 Marzo 2011 da drusillamartatepes
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Inviato da: freeflight82
il 21/05/2012 alle 02:37
Inviato da: drusillamartatepes
il 09/03/2011 alle 23:34
Inviato da: ayeshadrakedalmar
il 09/03/2011 alle 23:33
Inviato da: laballerinafelice
il 08/03/2011 alle 22:49
Inviato da: ioiodgl11
il 22/12/2010 alle 09:01