LA DOLCE VITA
parole,sentimenti,dolori,gioie di una "sciagurata pazza"
IL MALE HA MOLTE FACCE...
LE PIU ANGELICHE SON LE PIU' PERICOLOSE
AREA PERSONALE
MENU
DANGEROUS ME
FAVOLA SENZA FINE
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
BUON COMPLEANNO TESORO MIO...
AYESHA
SETE DI TE M'INCALZA...PABLO NERUDA
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.
Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco
« RITORNO... | ritorno di un angelo... » |
Post n°69 pubblicato il 25 Novembre 2010 da drusillamartatepes
risorge, un'anima lacerata, dilaniata dal dolore... pelle diafana, fiaccata dal peso, di un buio, troppo angosciante... troppo a lungo, in ginocchio a pregare, un dio, che troppe volte, non le ha dato ascolto... vittima di un malvagio disegno, che le ha strappato, il sorriso... soffocata, tra le pareti di un sepolcro, che come una morsa, la stringe... invidiosa della felicitá altrui, che ad essa é stata negata... la gelida mano, di quella pallida signora, che senza pietá, ha strappato dalle sue mani, il suo amato... una sola promessa, le ridá fiato... e in nome di un'amore, subisce quel fato... per amore, di un dono portato in grembo, dell'abito della speranza, afferra un lembo... la speranza, che quell'amore strappato, non sia stato invano sacrificato... e nonostante, nulla lenisca il dolore, di quel vuoto, di quell'amore avrá sempre una foto... il ricordo di un legame cosí profondo, lo leggerá dagli occhi, di quel prezioso dono... e anche se ignaro sará il resto del mondo... diafana pelle, risorgerá dal suo sepolcro! |
https://blog.libero.it/POLLONDRAKE1/trackback.php?msg=9551899
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
|
Inviato da: freeflight82
il 21/05/2012 alle 02:37
Inviato da: drusillamartatepes
il 09/03/2011 alle 23:34
Inviato da: ayeshadrakedalmar
il 09/03/2011 alle 23:33
Inviato da: laballerinafelice
il 08/03/2011 alle 22:49
Inviato da: ioiodgl11
il 22/12/2010 alle 09:01