LA DOLCE VITA
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SETE DI TE M'INCALZA...PABLO NERUDA
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.
Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perchè esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perchè esistono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco
« Madre Luna | sensazioni notturne... » |
Post n°40 pubblicato il 07 Giugno 2010 da drusillamartatepes
dolce melodia m'incanta il pensiero... la mia mente trasportata, in un viaggio di misteriosa percorrenza... seduta in riva ad un ruscello, ove scorron acque sacre... suoni di tamburi, in cerchio attorno al fuoco, ritmiche danze purificatorie... fumo ascende ai cieli maestosi, nei riti sacri per scacciare gli spiriti maligni... ora sull'ali del vento guardo, la terra così lontana dai miei piedi... rovine di castelli sorvolati, dal mio etereo corpo... danze medievali, suoni familiari... scendo e m'unisco, a quel mondo... appena abituata a quel posto, improvvisamente vengo strappata, ancor una volta... il vento ancor mi porta, a proseguire il mio volo... sotto di me, tra gioie e dolori, vedo felicità e pianti delle persone... rido nel vedere un bimbo, che corre su prati verdi e immensi... piango appena m'accorgo, una donna sull'uscio di casa, piange per il suo amore lontano... il vento violento, ancora mi trascina via... domande non oso porre, non avrei risposte... finalmente vengo abbandonata, su un alto colle scuro... sola,indifesa, persa... vago all'infinito, attraverso una buia foresta... nebbia avvolge le mie vesti... occhi mi guardano nascosti... un pò impaurita ma curiosa, continuo a cercare nel silenzio... ora il vento non c'è, e non mi porta più via... devo continuare questo cammino sola... nel buio, la luna rischiara i miei passi... sconsolata ed affranta, mi siedo a terra, senza sapere dove sono... implorando la luna, ormai stremata, chiedo aiuto... ecco che m'appare, lei vestita di candido splendore, Madre Luna... mi abbraccia, asciuga le mie lacrime, e dice, "ti indicherò la via per esser felice, guiderò i tuoi passi, ti ridarò la vita, ma tu in cambio sarai mia devota figlia". senza esitare le dono la mia anima, completa, con la sua promessa di darmi, sempre la sua luce... appena scompare, ecco davanti a me, si erge maestoso possente, un antico castello... busso e vengo accolta, con incredibile amore... in poco tempo, ritrovo la mia anima sperduta... sorelle,figlie,nipoti,madre, familiari che fin prima, non sapevo d'avere... molto più veri, di quelli avuti in vita... ritrovo l'amore perso, la gioia che da tempo, non scorreva nella mia anima... posseduta da nuova vita, dono il mio amore, a questa nuova famiglia... eterea,fatta di vento, di parole,di sentimenti... ma veri... ritrovata la gioia perduta, comprendo perchè il vento, m'ha trascinato per il mondo... ho sofferto,ho lottato, ho pianto,ho imprecato... ancora forse soffrirò, ancora di sicuro lotterò, ma alla fine vincitrice, conquisterò la felicità, con le persone che amo... grazie al vento che m'ha portato, a nuova consapevolezza... grazie a Madre Luna, ora figlia tua con l'anima, rapita dalla tua luce, che hai promesso,tu sai... ora vivo, in attesa, che quel sogno diventi realtà.
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