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BOSNIA: E' TERMINATA LA MISSIONE "E.U.P.M."
Post n°519 pubblicato il 07 Ottobre 2012 da antonello16477
Busta Ufficiale della Missione EUPM inviata dal Reparto Carabinieri per il tramite delle Poste locali bosniache di Lidza * Dalla Collezione privata di Antonello L'insediamento della Missione denominata EUPM (European Union Police Mission) è avvenuto il 1° gennaio 2003, sostituendo la preesistente Forza di Polizia Internazionale delle Nazioni Unite (United Nations Mission in Bosnia-Herzegovina - International Police Task Force – UNMIBH IPTF). L'EUPM ha pertanto garantito, quale parte del sostegno generale dell'Unione Europea, l'attuazione dello stato di diritto in Bosnia-Erzegovina.
Il 24 novembre 2005 la UE, su invito delle Autorità bosniache, decide di modificare il mandato della Missione, focalizzandolo sul supporto alla lotta contro il crimine organizzato e sul processo di riforma della Polizia. Il 30 giugno 2012 è terminata la Missione "EUPM" la quale ha visto nel corso di quasi un decennio la partecipazione militare italiana con l'Arma dei Carabinieri ed il Personale della Polizia di Stato. A tale fine, i compiti della Missione sono stati i seguenti: -- mantenere, attraverso la continuità con i risultati della missione IPTF, gli attuali livelli di competenza delle istituzioni e del personale; -- potenziare, mediante l'inquadramento, il sostegno e il controllo, le capacità gestionali ed operative della polizia; a tal fine, concentrarsi sulla delega dei poteri e su principi di gestione orientata alla qualità, nonché sul miglioramento della capacità di pianificazione operativa basata sull'analisi; -- rafforzare la professionalità ad alto livello nell'ambito dei ministeri, nonché a livello degli alti funzionari di polizia mediante funzioni di consulenza e di ispezione; -- sorvegliare l'esercizio dell'appropriato controllo politico sulla polizia.
Al Comando della Missione EUPM v'è stato, dal 1° gennaio 2006 al 1° novembre 2008, il Generale di Brigata dei Carabinieri Vincenzo COPPOLA. L’Italia ha partecipato alla Missione sin dall’inizio con un numero sempre variabile di uomini dell’Arma dei Carabinieri e personale della Polizia di Stato, segnatamente la consistenza è stata la seguente: - dal 1° gennaio 2003 al 31 dicembre 2003, erano presenti 42 uomini; - dal 1° gennaio 2004 al 30 giugno 2005, erano presenti 48 uomini; - dal 1° luglio 2005 al 31 dicembre 2005, erano presenti 18 uomini; - dal 1° gennaio 2006 al 30 giugno 2006, erano presenti 21 uomini; - dal 1° luglio 2006 al 31 dicembre 2007, erano presenti 15 uomini; - dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2008, erano presenti 18 uomini, di cui 12 dell’Arma dei Carabinieri; - dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 erano presenti 19 uomini, di cui 13 dell’Arma dei Carabinieri; - dal 1° gennaio 2011 al 30 giugno 2012 ovvero sino al termine della Missione erano presenti 9 uomini, di cui 3 dell’Arma dei Carabinieri. Dal punto di vista storico postale, i nostri Carabinieri hanno inoltrato la loro corrispondenza utilizzando diversi canali postali a loro disposizione ovvero, in primis, l’Ufficio Postale Militare Italiano al seguito del Contingente Italiano impegnato in Bosnia e, poi, anche con l’inoltro per il tramite degli Uffici Postali Militari di altri Contingenti presenti in loco; non mancano anche inoltri tramite le poste locali bosniache e con postalizzazione in Italia (cioè dalle località da cui sono partiti i Reparti di Carabinieri impegnati nella Missione). |