PRESENZA

ADDIO BIZZO!


Addio Bizzo! Ti saluto con le lacrime agli occhi. Ho appena ricevuto la notizia da Enrico della tua morte in un maledetto o benedetto incidente. Lacrime salate impastate di dolore e di ricordi per quel periodo che abbiamo vissuto all'Aquila nella "Città dei ragazzi". Ti ricordi? Abbiamo vissuto in quei giorni la più bella storia del mondo, la sola grande storia, la sola storia che nel mondo genera gioia anche nel dolore. In poco tempo è successo per grazia tutto quello di cui abbiamo bisogno per vivere il dolore, la vita e la morte. Sei stato straordinario con i ragazzi dell'Aquila. Con i gesti e le imitazioni (Quanti animali hai imitato?) raccontavi di te e dell'unica speranza che ci fa consistere in questo povero mondo.Raccontavi della speranza carnale che gira per le strade piene di polvere e di dolore. Raccontavi la più bella storia del mondo: il cambiamento del cuore. La morte non può essere l'ultima parola. La morte non è l'ultima parola. La tua morte è illuminata e nessun incidente, nessun terremoto può cancellare la Resurrezione. Non abbiamo timore davanti alla morte perchè non abbiamo paura del nulla. Quello che ti è successo richiede eternità. Dietro la tua morte non c'è il nulla e la disperazione. Le lacrime si asciugano con una vera e sicura speranza. Un abbraccio fortissimo. Tuo angelo