PRESENZA

LA BELLEZZA SALVERA' L'ITALIA


Cara Rossella,la Bellezza salverà le nostre esistenze e il nostro Paese. La Bellezza salverà l'Italia. La Bellezza salverà la nostra scuola. Non ci salva un moralismo. Non ci salva una predica o un'analisi. Siamo troppo scaltri. Siamo diventati troppo scaltri. Ci siamo abituati alle parole. Sembra che non debba succedere niente. Non attendiamo più. Non siamo colpiti da una febbre di vita.Le nostre domande fondamentali non sono più a tema. Eppure, abbiamo incontrato una Bellezza, dei volti, della gente, un popolo, dei fatti. Abbiamo toccato con mano anche dei volti risorti dentro tutte le difficoltà della vita. E' necessario chiedere aiuto. Abbiamo bisogno di una moltiplicazione di volti, di mani, di braccia, di cuori, di teste, di amore. Non ci salverà un discorso. "Chiamiamo bello ciò che visto, piace", attira, attrae e conquista. Non possiamo permetterci di fermarci all'abitudine. E' necessario che la stessa realtà susciti un'attrattiva permanente. Non ci serve consumare le cose. Per questo ho rilanciato in questi giorni le "Giornate della Bellezza" nel mio Liceo. Per 2 giorni (il 13 e il 14 dicembre) lavoreremo su questo tema con la città. Avremo come interlocutori tante facce e soprattutto luoghi per far memoria di ciò che salva il nostro io e il nostro popolo. Desidero che la scuola attraverso un lavoro si riapra all'educazione viva e vera. Senza sentimentalismi ed estetismi. C'è bisogno di salvare le nostre povere esistenze affogate dal nulla che tutto divora. La Bellezza salverà il mondo e la nostra scuola. La scommessa è ripartita. E' in ballo la ragione, è in ballo il cuore, è in ballo la nostra stessa civiltà. Ciao angelo