PRESENZA

LA MORATORIA SULL'ABORTO E IL MISTERO DELLA VITA


Ho aderito alla " moratoria sull'aborto " con determinazione. Ho spedito la mia adesione al Foglio senza ripensamenti.Perchè? Mi sembrava giusto dopo aver gioito riguardo al risultato rispetto alla pena di morte porre un gesto logico,ragionevole,umano a favore della vita nascente che è sempre un avvenimento misterioso. Anzi,una presenza, un dato indiscutibile,non manipolabile. Si tratta di risvegliare coscienze addomesticate da una cultura nichilista e gaia.Ultimamente a corto di ragioni. Il bambino in seno alla madre è davvero un essere umano e la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano. La stessa legalizzazione non può portare a una banalizzazione dell'aborto. Perchè proprio il renderlo legale non significa renderlo legittimo. La stessa legge sull'aborto va applicata integralmente quando dice di essere legge che intende difendere la vita. Allora si tratta di condurre una laica battaglia per la civiltà. Indietreggiare su questa evidenza ragionevole significa arrendersi ad una cultura che omologa tutto e tutti. Presenza solo presenza per affermare la vita sempre!