PRESENZA

VIVERE INTENSAMENTE


Buongiorno ! Mi scrive Witog : " per coltivare la propria vita serve il tempo che non si ha ...". Possiamo dimenticarci di noi stessi ? Possiamo dimenticare la sete di infinito ? Possiamo censurare le domande carnali e spirituali che abbiamo ? Possiamo permetterci di vivere il tempo senza che questo abbia significato ? Il tempo senza la domande di senso diventa un inferno . Noi abbiamo bisogno di Dio . Siamo mendicanti . La questione di Dio non è un problema teoretico . La domanda di Dio è una questione eminentemente pratica , che ha conseguenze in tutti i campi della nostra vita . Dio non è un pensierino sentimentale della mattina . Dio si è incarnato . Si è scomodato forse per nulla ?