Ciao Ger ! Te ne sei andato senza avvisarci ! Hai scelto di andare via . Non hai avvisato nessuno . Hai detto basta alla vita ! Potevi parlarne con chi conoscevi ? Sei passato da me mentre ero impegnato nel lavoro ... Siamo sempre "impegnati" e la vita ci scorre davanti fino ad incontrare la morte . Forse , volevi comunicarmi tutto il mal di vivere e io non ho avuto il tempo necessario per ascoltarti , per abbracciarti , per comunicarti la speranza necessaria per affrontare il dramma di ogni giorno . Ti dovevo dire di stringere i denti , la volontà , il cuore , l'intelletto . Dire sì alla vita nonostante la tristezza . Triste ma non disperata . Sì alla vita , sì al sangue , sì alla carne , sì alle ossa , sì all'intelligenza , sì al respiro che t'ha dato tuo padre e tua madre , sì al sigillo e al significato che Dio ci ha regalato .Mistero eterno dell'esser nostro . Mistero della vita e della morte . Te ne sei andato senza tante spiegazioni . Hai sofferto il mestiere di vivere . La fatica del vivere , dell'alzarsi , del cominciare , del respiro di ogni attimo , la fatica del ricominciare . La fatica del male di ogni giorno . La fatica del dolore per il male che ci stringe la gola fino a soffocarci . La fatica del nulla che ci ributta nella disperazione .Mistero della vita . Mistero della solitudine che spesso ci opprime . Mistero della vita . Circondati da persone e spesso soli con i fantasmi del passato . Mistero di un dolore che non partorisce la freschezza nel presente . Mistero di un dolore non caricato per diventare fecondo di gioia . Mistero di un dolore tutto ripiegato su noi stessi .Ti aspettavi qualcosa di più ? Tutti aspettiamo qualcosa . Non lo vedi ? Adesso lo vedi di più . Ti è più chiaro . Tutto è trasparente . Adesso vedi tutto e sicuramente riderai del nostro affannarci senza sperare nell'unica cosa che vale . Siamo poveretti . Poveri di tutto e bisognosi di aiuto . Siamo precari in questa vita . Pellegrini avviati verso la Terra Promessa . Non potevi aspettare ancora un po' di tempo ? Questa nostra povertà con la tua morte diventa un grido più potente . Le nostre esigenze , il nostro cuore , la nostra volontà hanno bisogno di appoggiarsi sulla roccia . Non possiamo più confidare negli idoli . Questa povera vita ha bisogno di essere salvata e abbracciata . Consolata . C'è bisogno di Qualcuno che ci asciughi le lacrime .Ti ricordi quella volta quando ci siamo detti che dobbiamo aprirci a noi stessi per accorgerci di tutto l'umano che è in noi ? Stavamo insieme per crescere , per capire , per raccontarci . Forse abbiamo condiviso poco . Che cosa ti è successo ? Qualcosa si è inceppato . Il cuore si è bloccato e non ha pompato più il desiderio di vivere nonostante la morte . Scusaci , perdonaci se non abbiamo preso sul serio tutto il tuo grido , tutte le tue difficoltà , tutte le tue domande . Stavamo insieme per cercare tutto il significato dell' umano . Ci riscopriamo più poveri . Questa nostra povertà con la tua morte diventa un grido più potente . Il grido a chi ha vinto la morte . Ciao Ger
CIAO GER
Ciao Ger ! Te ne sei andato senza avvisarci ! Hai scelto di andare via . Non hai avvisato nessuno . Hai detto basta alla vita ! Potevi parlarne con chi conoscevi ? Sei passato da me mentre ero impegnato nel lavoro ... Siamo sempre "impegnati" e la vita ci scorre davanti fino ad incontrare la morte . Forse , volevi comunicarmi tutto il mal di vivere e io non ho avuto il tempo necessario per ascoltarti , per abbracciarti , per comunicarti la speranza necessaria per affrontare il dramma di ogni giorno . Ti dovevo dire di stringere i denti , la volontà , il cuore , l'intelletto . Dire sì alla vita nonostante la tristezza . Triste ma non disperata . Sì alla vita , sì al sangue , sì alla carne , sì alle ossa , sì all'intelligenza , sì al respiro che t'ha dato tuo padre e tua madre , sì al sigillo e al significato che Dio ci ha regalato .Mistero eterno dell'esser nostro . Mistero della vita e della morte . Te ne sei andato senza tante spiegazioni . Hai sofferto il mestiere di vivere . La fatica del vivere , dell'alzarsi , del cominciare , del respiro di ogni attimo , la fatica del ricominciare . La fatica del male di ogni giorno . La fatica del dolore per il male che ci stringe la gola fino a soffocarci . La fatica del nulla che ci ributta nella disperazione .Mistero della vita . Mistero della solitudine che spesso ci opprime . Mistero della vita . Circondati da persone e spesso soli con i fantasmi del passato . Mistero di un dolore che non partorisce la freschezza nel presente . Mistero di un dolore non caricato per diventare fecondo di gioia . Mistero di un dolore tutto ripiegato su noi stessi .Ti aspettavi qualcosa di più ? Tutti aspettiamo qualcosa . Non lo vedi ? Adesso lo vedi di più . Ti è più chiaro . Tutto è trasparente . Adesso vedi tutto e sicuramente riderai del nostro affannarci senza sperare nell'unica cosa che vale . Siamo poveretti . Poveri di tutto e bisognosi di aiuto . Siamo precari in questa vita . Pellegrini avviati verso la Terra Promessa . Non potevi aspettare ancora un po' di tempo ? Questa nostra povertà con la tua morte diventa un grido più potente . Le nostre esigenze , il nostro cuore , la nostra volontà hanno bisogno di appoggiarsi sulla roccia . Non possiamo più confidare negli idoli . Questa povera vita ha bisogno di essere salvata e abbracciata . Consolata . C'è bisogno di Qualcuno che ci asciughi le lacrime .Ti ricordi quella volta quando ci siamo detti che dobbiamo aprirci a noi stessi per accorgerci di tutto l'umano che è in noi ? Stavamo insieme per crescere , per capire , per raccontarci . Forse abbiamo condiviso poco . Che cosa ti è successo ? Qualcosa si è inceppato . Il cuore si è bloccato e non ha pompato più il desiderio di vivere nonostante la morte . Scusaci , perdonaci se non abbiamo preso sul serio tutto il tuo grido , tutte le tue difficoltà , tutte le tue domande . Stavamo insieme per cercare tutto il significato dell' umano . Ci riscopriamo più poveri . Questa nostra povertà con la tua morte diventa un grido più potente . Il grido a chi ha vinto la morte . Ciao Ger