E' possibile confrontarsi sulla scuola senza soffiare sul fuoco delle polemiche? Mi sembra che la grande stampa,al posto di fare chiarezza,soffia sul fuoco alimentandolo ideologicamente.Sembrano gli ultimi fuochi dell'ideologia.Invece no.Sulla scuola si scatenano i conflitti per impedire ogni possibile cambiamento.E' necessario un confronto vero sui temi veri. Il primo nodo è l'emergenza educativa.L'Italia è attraversata da una grande emergenza.Non è innanzitutto quella politica e neppure quella economica ma qualcosa da cui dipendono anche la politica e l'economia.Si chiama "educazione".Con l'educazione si fa un popolo.Se ci fosse una educazione del popolo tutti starebbero meglio.Se ci fosse una educazione crescerebbe la speranza di un popolo.Questo non è un problema che riguarda gli addetti ai lavori.Riguarda ciascuno di noi.Riguarda me.Riguarda ciascuno di noi.Riguarda i nostri figli.Eppure tutti può essere ridotto a scontri ideologici.Sulla educazione e sulla scuola è necessario un confronto costruttivo che riporti il confronto dentro i binari di una collaborazione fattiva.Il muro contro muro non aiuta.Urge chiarire che è in gioco il futuro della scuola.Anzi,il nostro futuro.Il presente e il futuro dei nostri ragazzi.Urge chiarire che c'è bisogno di una coscienza nuova dell'educazione .L'educazione come possibilità di crescita e di costruzione positiva.L'educazione come avventura educativa.L'educazione come rischio di educare.L'educazione come rapporto vivo con la tradizione.Educazione come possibilità di incontrare tutta la realtà.Educazione come introduzione alla realtà totale.Educazione come incontro,fatto,avvenimento,vita,carne,sangue,storia.Le ideologie non hanno più il respiro per soffiare su queste cose.C'è bisogno di persone che ricostruiscono un tessuto educativo.C'è bisogno di uomini commossi che costruiscono.C'è bisogno di un popolo che rinasce costruendo.
VIVA LA SCUOLA VIVA
E' possibile confrontarsi sulla scuola senza soffiare sul fuoco delle polemiche? Mi sembra che la grande stampa,al posto di fare chiarezza,soffia sul fuoco alimentandolo ideologicamente.Sembrano gli ultimi fuochi dell'ideologia.Invece no.Sulla scuola si scatenano i conflitti per impedire ogni possibile cambiamento.E' necessario un confronto vero sui temi veri. Il primo nodo è l'emergenza educativa.L'Italia è attraversata da una grande emergenza.Non è innanzitutto quella politica e neppure quella economica ma qualcosa da cui dipendono anche la politica e l'economia.Si chiama "educazione".Con l'educazione si fa un popolo.Se ci fosse una educazione del popolo tutti starebbero meglio.Se ci fosse una educazione crescerebbe la speranza di un popolo.Questo non è un problema che riguarda gli addetti ai lavori.Riguarda ciascuno di noi.Riguarda me.Riguarda ciascuno di noi.Riguarda i nostri figli.Eppure tutti può essere ridotto a scontri ideologici.Sulla educazione e sulla scuola è necessario un confronto costruttivo che riporti il confronto dentro i binari di una collaborazione fattiva.Il muro contro muro non aiuta.Urge chiarire che è in gioco il futuro della scuola.Anzi,il nostro futuro.Il presente e il futuro dei nostri ragazzi.Urge chiarire che c'è bisogno di una coscienza nuova dell'educazione .L'educazione come possibilità di crescita e di costruzione positiva.L'educazione come avventura educativa.L'educazione come rischio di educare.L'educazione come rapporto vivo con la tradizione.Educazione come possibilità di incontrare tutta la realtà.Educazione come introduzione alla realtà totale.Educazione come incontro,fatto,avvenimento,vita,carne,sangue,storia.Le ideologie non hanno più il respiro per soffiare su queste cose.C'è bisogno di persone che ricostruiscono un tessuto educativo.C'è bisogno di uomini commossi che costruiscono.C'è bisogno di un popolo che rinasce costruendo.