PRESENZA

LE DOMANDE ULTIME


Le domande ultime non si destano senza vivere ogni istante come un avventuriero.Le domande ultime non si destano senza il rapporto con la realtà .Le domande ultime si destano di fronte al mare di San Vito.Le domande ultime riprendono quota a Capo Turchino nel Belvedere d'Annunziano.Lì non c'è spazio per l'indifferenza e il bello ti afferra e ti porta a congiungere il mare e il cielo.Al belvedere lo stupore è la prima reazione di fronte al reale.Lo stupore è il primo sentimento.Si impone una presenza.I tuoi occhi registrano l'essere non come entità astratta ma come presenza. Abbiamo bisogno della presenza per colmare il nostro cuore.Abbiamo bisogno del bello per ricominciare ogni volta a vivere l'istante. Ho bisogno della presenza per essere,per consistere,per accorgermi di quello che mi circonda.Ho bisogno della presenza per gustare la vita senza censurare niente.Ho bisogno dela presenza che non faccio io per ripartire.Una presenza mi si impone e la devo riconoscere.Non la immagino,non la sogno,non la posso distogliere dagli occhi.Una presenza c'è.La presenza è un miracolo che è accaduto e riaccade.Non c'è bisogno di un occhio speciale per coglierla.Non possiamo saltare questa presenza per vivere e costruire.Non possiamo abituarci alla presenza.Non possiamo fermarci al già visto.Come i bambini siamo attaccati alla meraviglia e allo stupore.Come i bambini siamo attaccati ad una cosa che non generiamo noi.Come i bambini spalanchiamo gli occhi e siamo attratti da questa presenza segno del Mistero buono.