PRESENZA

LO STUPORE DELLA "PRESENZA"


Lo stupore della presenza. Lo stupore per una mattinata senza sole.Lo stupore per il primo respiro da sveglio.Ci sono,ci sei,vivo,viviamo.Potevamo non esserci.Nulla è scontato.Rinasciamo in ogni istante attraverso lo stupore della "presenza".Spalanco gli occhi e c'è la vita che io non mi dò.Stupefatto da una presenza.Ci sono io,ci sono le cose.Ci sono le montagne,c'è il mare,c'è il cornetto al cioccolato o meglio la treccia al cioccolato.Ci sono le persone,il lavoro che ci attende.Ci sono le persone care.Ci sono io.C'è il mio cuore che attende una presenza,un significato.C'è il dato,ci sono le cose.C'è l'essere,non come entità astratta,ma come presenza.presenza che non faccio io,che trovo.Una presenza che mi si impone.Una presenza che devo riconoscere e guardare.Ogni domanda trova risposta nel rapporto con questa realtà misteriosa.La realtà c'è e non è stata creata una volta per tutte.Riaccade adesso il miracolo della creazione.Ci vuole semplicità per riconoscere l'avvenimento della presenza,l'avvenimento della realtà.Chiudiamo gli occhi e facciamo finta di nascere in questo istante con gli anni che abbiamo.Cosa accade? Accade di trovarci davanti al miracolo dell'essere che non hai posto tu.La realtà ti inchioda ad un riconoscimento di Qualcosa di straordinario.Il mondo ci è dato.Tutto è segno di Chi ci ha generati.Tutto è segno di Chi ci ha fatti dal nulla.L'avvenimento della vita è segno della misericordia.Come si fa a vivere un giorno senza questo riconoscimento?Come si fa a non inginocchiarsi davanti a questo miracolo dell'essere? Assoluto stupore per l'essere e l'esserci.Assoluto stupore per la realtà.Assoluto stupore per questa giornata,per questo istante.