Viva la scuola viva.Viva la scuola che costruisce con mille tentativi.Viva la scuola che tenta di cambiare per rispondere all'emergenza educativa dei ragazzi.Viva la scuola che propone un percorso che abbraccia tutta la vita.Viva la scuola con dei veri maestri.Viva la scuola che affonda sulla realtà senza censurare l'io.Viva la scuola che mette al centro l'umano.Viva la scuola che afferma vivendo la speranza di un significato vivo.Viva la scuola che introduce alla realtà attraverso le discipline.Viva le scuola che favorisce maestri che consegnano la tradizione viva ai ragazzi.Viva la scuola che palesa la bellezza come itinerario per la vita concreta. Viva la scuola che evidenzia il rischio di educare.Viva la scuola che nel territorio ricostruisce rapporti con le famiglie,le associazioni,le imprese,gli enti pubblici.Viva la scuola che costruisce nel silenzio giorno per giorno uomini liberi.Per questo la scuola non può essere usata come terreno di scontro ideologico.La scuola non può essere usata per ridare sangue ad ideologie finite.La scuola non può essere usata per i picchetti davanti agli istituti per impedire l'ingresso a chi vuole studiare.La scuola non può essere usata dai reduci del sessantotto.La scuola non può dare spazio ad annunci fumosi come quelli che dichiarano la chiusura delle scuole con meno di 600 alunni oppure la fine del tempo pieno ecc. C'è qualcuno che soffia sul fuoco delle polemiche per rinverdire anni che hanno seminato soltanto divisioni.C'è bisogno di una generazione di dirigenti,di docenti,di genitori,di alunni che affrontano l'emergenza educativa con coraggio e determinazione.C'è bisogno di uomini liberi che ripropongano il rischio di educare.Ognuno al suo lavoro.Come ogni mattina.C'è una speranza per tutti.C'è un ideale percorribile.
VIVA LA SCUOLA VIVA
Viva la scuola viva.Viva la scuola che costruisce con mille tentativi.Viva la scuola che tenta di cambiare per rispondere all'emergenza educativa dei ragazzi.Viva la scuola che propone un percorso che abbraccia tutta la vita.Viva la scuola con dei veri maestri.Viva la scuola che affonda sulla realtà senza censurare l'io.Viva la scuola che mette al centro l'umano.Viva la scuola che afferma vivendo la speranza di un significato vivo.Viva la scuola che introduce alla realtà attraverso le discipline.Viva le scuola che favorisce maestri che consegnano la tradizione viva ai ragazzi.Viva la scuola che palesa la bellezza come itinerario per la vita concreta. Viva la scuola che evidenzia il rischio di educare.Viva la scuola che nel territorio ricostruisce rapporti con le famiglie,le associazioni,le imprese,gli enti pubblici.Viva la scuola che costruisce nel silenzio giorno per giorno uomini liberi.Per questo la scuola non può essere usata come terreno di scontro ideologico.La scuola non può essere usata per ridare sangue ad ideologie finite.La scuola non può essere usata per i picchetti davanti agli istituti per impedire l'ingresso a chi vuole studiare.La scuola non può essere usata dai reduci del sessantotto.La scuola non può dare spazio ad annunci fumosi come quelli che dichiarano la chiusura delle scuole con meno di 600 alunni oppure la fine del tempo pieno ecc. C'è qualcuno che soffia sul fuoco delle polemiche per rinverdire anni che hanno seminato soltanto divisioni.C'è bisogno di una generazione di dirigenti,di docenti,di genitori,di alunni che affrontano l'emergenza educativa con coraggio e determinazione.C'è bisogno di uomini liberi che ripropongano il rischio di educare.Ognuno al suo lavoro.Come ogni mattina.C'è una speranza per tutti.C'è un ideale percorribile.