PRESENZA

IL SENSO DELLA VITA


"Ognuno può dire ciò che vuole.Il problema non è questo,è se gli dai peso".Sono parole di Paolo Bonolis che aprono una lunga intervista di Alessandro Calvi sul Riformista di ieri. Domanda del giornalista: E allora,Bonolis,dopo averlo tanto chiesto agli altri,alla fine lei ha capito quale sia il senso della vita?Risposta: "Forse non c'è. Allora diciamo che mi è piaciuta la risposta che diede Monica Bellucci: è la passione a determinare il quotidiano.Ma il senso della vita può nascondersi nel cercarlo,o forse ci sono tanti sensi della vita quanti sono gli attori su questo palcoscenico che è il mondo.In fondo siamo tutti seduti su un grande punto interrogativo.Qualcuno crede di essere seduto su un punto esclamativo.Ma quelli li riconosci perchè hanno l'espressione sofferente o fintamente estatica",Questo è il disastro odierno.Questa è la condizione di oggi.Un imbonitore televisivo che diventa "predicatore". Un imbonitore che descrive il nulla che si annida in tutti gli ambienti.E' proprio vero che è in crisi la capacità di una generazione di adulti di educare. Altro che Gelmini.Qui è disintegrato il senso stesso della ricerca e della cultura. Si vive come se la verità non esistesse.Come si fa a studiare,a ricercare, a vivere la tensione dello studio e della ricerca sospettando della verità.Questo è il vero cancro della scuola e della società italiana: il nichilismo. I giovani e gli adulti vivono immersi nel nichilismo.E il deserto avanza.Altro che piazza.Qui bisogna tornare a scavare nelle gallerie dei nostri cuori.Dentro il nichilismo così ben rappresentato dagli imbonitori televisivi c'è bisogno che accada qualcosa.C'è bisogno che accada il miracolo del cambiamento.C'è bisogno di novità che può riaccadere nei cuori,nella carne di tanti.L'io può rinascere e ricominciare a costruire.La persona può rinascere fino a commuoversi per la realtà che c'è. C'è bisogno dell'io.C'è bisogno di un avvenimento che cambi il cuore dell'uomo.Il mio cuore.Il cuore di ognuno.